RS – RdC – Operazione recupero Sorensen – 5 Ott

Nasce l’operazione recupero per il danese Sorensen, vista anche la conferma della terza giornata di squalifica di Cesare Natali da parte della Corte federale. La stazza del centrale scandinavo, ritiene il Nostro tecnico , possa essere quella che meglio può contrastare il centravanti scaligero Toni, che in questo scorcio di stagione ha dato i classici segnali di giocatore “in palla” e quindi temibile per la nostra difesa. Il suo, quello di Frederik, ci racconta nel suo pezzo odierno Marcello Giordano, è un rientro reso complicato da una serie di malanni e infortuni che ne hanno condizionato la preparazione: addirittura ad Agosto il rischio di operazione era reale, ma poi un consulto in Olanda ne ha scongiurato l’opzione. Ma la sua fermata ai box ne ha impedito la sua cessione, rendendo quindi necessario il sacrificio di Taider, con relativa rivoluzione del modulo del Nostro organico. Con Sorensen in campo, la speranza di Pioli è quella di ridare solidità e certezza al reparto difensivo e, di conseguenza, all’intera squadra, che in queste ultime uscite sembra avere smarrito quella sicurezza che è tipica delle squadre di Stefano Pioli.Sorensen, questo è l’augurio, deve tornare quel difensore scintillante che era a fine della scorsa stagione, capace di dare la “quadra” all’intero pacchetto di retroguardia, comandandolo da veterano e sostituendo al meglio un’altra, di allora, partenza eccellente: quella di Daniele Portanova, approdato ad un’altra sponda rossoblù, quella genoana. Se il recupero sarà ottimale e il danese ricomincerà ad inanellare prestazioni positive, sarà, molto probabilmente, la pedina che a Gennaio sarà sacrificata a gennaio sull’altare del bilancio societario (chiuso con un passivo di 3,6 milioni di euro), obbligando il Nostro tecnico a mettere di nuovo mano alla riorganizzazione sul campo della squadra.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook