Alé Bulåggna! – Cèr-e-scûr – 27 set

Cèr-e-scûr

(Chiaroscuro)

Anche se il tifoso rossoblù è ormai mitridatizzato dall’abitudine ai bocconi amari, quand al vlaggn l é int la cô, in cauda, come dicevano a Bononia venti secoli orsono, lasèrsel métter fa ancora piuttosto male e la lôrgna, quello strano sentimento che sta fra la tristezza, la rassegnazione e la voglia di non parlarne più, alberga sui nostri mesti volti all’uscita dalla doppia casalinga.

Se le partite durassero un po’ meno… se fossimo più concentrati… più furbi… se i cambi… s’avéss e s’a fóss i én al cunpanâdg di pistulón. E’ inutile star qui a recriminare. Finirà pure anche questa settimana con più di un giorno da sèl arbaltè!

Dopo il buio di domenica scorsa, con le luci e le ombre della serata di mercoledì possiamo dire che Caravaggio, a Pioli, an i sfraiga gnanc i garétt. Là davanti i nuovi entrati hanno risposto positivamente alla chiamata, tanto per non uscire dalla metafora pittorica.

La retroguardia invece ci offre il destro per riesumare un aggettivo ormai poco usato, mulṡén, cioè molle, tenero, arrendevole, adattissimo per motteggiare bonariamente il nostro tecnico:

T è méss só una difaiṡa acsé mulṡéṅna,

che pió t in żónt e pió la m pèr… ed margaréṅna.

Cionondimeno

Alé Bulåggna !!!                                                                           

27 ed setàmmber 2013

Gallo

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook