Bologna FC
A tu per tu con Fabrizio Sola – 20 set
Questa settimana la nostra inviata, Valentina Cristiani, ha incontrato Fabrizio Sola, ex attaccante ed in seguito mister. Prima di addentrarci nell’intervista, conosciamo meglio Fabrizio, aprendo la sua scheda:
Fabrizio Sola
nato a Bologna 05.01.1964 ( attaccante )
Inizia a giocare a calcio a 11 anni, a Casteldebole
a 15 anni (1978) passa al Bologna FC 1909
1 anno Allievi nazionali
2 anni Primavera Bologna ( 25 goal ufficiali )
1982/83 ARGENTANA (serie D ) 18 goal
1983/84 U.S. OSIMANA (serie C2 ) 9 goal
1984/85 U.S. OSIMANA (serie C2 ) 6 goal
1985/86 S.LAZZARO ( serie D ) 13 goal
1086/87 S.LAZZARO ( serie D ) 12 goal
1987/88 VIGNOLA ( Promozione ) 11 goal
1988/89 VIGNOLA ( Promozione ) 13 goal
1989/90 VIGNOLA ( Promozione ) 10 goal
1990/91 SASSO MARCONI – da Dic a MOLINELLA (promozione ) 5 goal
1991/92 da Novembre SANTAGATESE (RA) (promozione ) 11 goal
1992/93 CASTELDEBOLE ( 1a Cat ) 15 goal
1993/94 PANIGAL ( 1a Cat ) 11 goal
1994 / 95 GRANAROLO 1a Cat 10goal
1995/ 96 GRANAROLO 1a Cat 7 goal
1996/ 97 GRANAROLO 1a Cat 5 goal ultimo anno da calciatore ( responsabile sett giov del Granarolo e all. Giovanissimi Reg.)
da Mister :
1997/98 BOCA ( allievi Reg. ) 1 posto ( e vice all, Prima squadra , serie D )
1998/99 BOCA ( Juniores reg 1 posto
1999/00 BOCA ( Juniores reg ) 1 posto
2000/ 01 CORTICELLA ( Eccellenza )
2001/02 CALDERARA ( 1a cat ) 5 posto
2002/03 CALDERARA ( 1a cat ) 2 posto
2003/04 ““
2004/05 RAPPRESENTATIVA PROV JUNIORES ( 1 posto )
2005/06 BAZZANO (2a cat ) 5 posto – Opinionista e vignettista a ZONAD ( telecentro )
2006/07 CASTELLETTESE ( 2a cat ) 2 posto – Opinionista e vignettista a ZONAD
2007/08 “”
2008/09 AXIS ZOLAVINO ( 2Cat ) 1 posto
2009/10 AXIS ZOLAVINO ( 1cat ) esonerato a ottobre
2010/11 “”
2011/12 BOLOGNA F.C FEMMINILE ( Serie C )
2012/13 VIGNOLA FEMMINILE ( Serie A2 )
Due punti in tre giornate per il Bologna. Da “esperto” del mestiere, avendo visto la mole di gioco prodotta dai rossoblù e considerando le pesanti assenze in fase difensiva (Cherubin e Sorensen), è un bottino che va bene o sta un po’ stretto?
“No va bene, secondo me i punti sono giusti. Con la Samp, però, si poteva osare di più …per i tre punti”.
Fatta eccezione per la prima di campionato con il Napoli, in cui si è vista solo una squadra in campo (e non si trattava dei rossoblù), come ti è parsa la corazzata messa in campo da Pioli? Il modulo tattico adottato ti pare quello giusto?
“Io farei giocare Diamanti dietro Bianchi (in trasferta ) con un centrocampista in più, mentre in casa Diamanti e Kone dietro ad una punta (Bianchi) … non si sa, invece, ancora come è Cristaldo…”
Ti aspettavi qualcosa di più in chiave-mercato? Quali pensi saranno gli innesti che faranno la differenza?
“Mantovani, Laxtal e Cristaldo senz’altro! E’ stato un mercato condizionato, purtroppo, dai troppi giocatori in esubero e quindi, se non vendi, non riesci a farlo bene…”
Quanto peseranno le assenze di Gila e Gabbiadini? E, soprattutto, Bianchi potrà fare la differenza? Ti preoccupa il fatto che sia ancora “a secco”?
“Ho giocato tanti anni attaccante e so, per esperienza, che chi ha sempre fatto dei goal, prima o poi segnerà! Prima o poi quindi anche Bianchi si sbloccherà…non sarà comunque mai Gilardino, quello è un Nazionale…”
Mister Pioli ha dichiarato di sentirsi all’altezza di allenare la Nazionale. Cosa ne pensi? A tuo avviso, chi sarebbe un buon “selezionatore” adatto ad allenare la Nazionale?
“Non so, sinceramente non credo! Il selezionatore non allena, e a me sembra che Pioli sia ancora un allenatore da campo (tutti i giorni intendo..)”
Il Torino, prossimo avversario dei rossoblù, ha il dente avvelenato per il pareggio subito dal Milan su rigore al 97°. Cosa ti preoccupa maggiormente della compagine granata?
“Squadra messa in campo molto bene, attaccano sempre in 5 o 6 e, non è un caso che segnino spesso i centrocampisti. Il Bologna deve stare molto attento alle ripartenze…”
Oltre al danno la beffa per il Toro, Marcelo Larrondo ha riportato una frattura del quinto metacarpo del piede destro. E’ stato ingessato e ne avrà per almeno 50 giorni. Quanto peserà l’assenza di questa freccia nell’arciere di Ventura?
“In Serie A ogni titolare pesa quando manca, è normale, ma vedrai che mister Ventura (che a me piace molto…) troverà l’uomo giusto con cui sostituirlo”.
Qualche idea?
“Magari un centrocampista di velocità…”
Parlaci di te, dopo aver fatto la trafila nelle giovanili del Bologna, una cinquantina di partite in serie C (l’attuale Lega Pro), sei stato attaccante a livello dilettantistico e, a seguire, mister prima nel maschile e, fino allo scorso anno, nel femminile. Le emozioni più belle che il calcio ti ha regalato?
“I tre ricordi più belli e indelebili della carriera di calciatore sono: I 3 goal in un derby Primavera Bologna _Cesena 3-1 (con complimenti a fine partita di Arrigo Sacchi, allora mister del Cesena Primavera), la convocazione in Nazionale U20 di serie C a Coverciano ed i complimenti per un goal segnato ad una leggenda del calcio nazionale (Enrico Albertosi,ndr) in serie C, partita Elpidiense – Osimana 0-1. Poi ho tanti altri ricordi, belli e brutti, di tanti compagni, fra cui Ballotta, Mancini, Macina, Marocchi che sono diventati Campioni!”
Quali sono le maggiori differenze tra il maschile ed il femminile?
“Allenare il femminile è stimolante, è come allenare le giovanili, quindi un mister può dare molto, incidere tanto e ancora insegnare, cosa che non succede con il maschile nei dilettanti”.
Hai giocato sia negli Allievi Nazionali che in Primavera, segnando, in quest’ultima, 25 reti nelle competizioni ufficiali. Come ti pare il livello attuale in queste due categoria? Vi sono, a tuo avviso, dei giocatori pronti a calcare palcoscenici importanti? Te la senti di farci dei nomi?
“Il calcio è cambiato tantissimo, meno tecnica e più velocità, quindi giocatori più atletici e forti. Nomi non mi sento di farne, non ho ancora visto la Primavera giocare quest’anno, anche se il salto con la serie A è grande!
Attualmente di cosa ti occupi?
“Nella vita lavorativa sono promotore finanziario per una banca da tanti anni. La mia seconda attività (nonché quello che mi definisco io…) è Artista: dipingo, ho fatto mostre ed espongo tutt’ora. Sto infatti preparando la prossima mostra di gennaio…”
Il tuo sogno nel cassetto?
“Ne ho due, fare una scuola calcio a Bazzano dove risiedo (e ci sto già lavorando…) e, vivere facendo solo l’artista, cioè alzarmi e.. Dipingere!!…E sarà quello che farò sempre, fino alla fine….della mia vita, che è ancora molto lontana !!!!! (sorride, Fabrizio).
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