Bologna

A Tu per Tu con….Gaby Mudingay – 12 ago

Pubblicato

11 anni fa

12 Agosto 2013

Mettete una domenica pomeriggio di agosto, mentre state tornando da Birmingham, dopo avere visto un “quasi” disastro di partita, e, durante il transito a Francoforte, vi capita, molto per caso, di imbattervi nell’Inter di Moratti, al ritorno dagli Stati Uniti e dalla poco edificante sconfitta contro il Real Madrid di Ricardo Kakà. Mentre eravamo lì per cercare di fare qualche foto e documentare il fortunato incontro, ci appare di fronte The Wall, Gaby Mudingay al quale abbiamo posto subito qualche domanda e lui cortesemente ci ha risposto:

1000Cuori: “Ciao Gaby, siamo la Redazione di 1000Cuori e volevamo sapere come stai? Come va la gamba?”

Mudy: “Bene, tutto a posto, oramai sono aggregato alla prima squadra da tempo e sono a disposizione del Mister”.

1000Cuori: “Come mai a Francoforte?”

Mudy: “Siamo di ritorno da una tour in America e ieri abbiamo perso 3 a 0 contro il Real Madrid; come mai invece voi qui?”

1000Cuori: “Abbiamo seguito il Bologna nell’amichevole contro il Wba, dove abbiamo perso 2 a 0”. La notizia non gli è indifferente, tanto che, dopo aver corruciato la fronte, ci chiede subito

Mudy: “Come sta la squadra?”. Si nota un certo interesse nella domanda e noi prontamente rispondiamo a lui:

1000Cuori: “Un pò in difficoltà e alla fine del match abbiamo notato un certo nervosismo”. Già, nervosismo, e avremmo voluto dire di più ma abbiamo preferito sorvolare e chiedergli del giovane Alessandro Capello. Gaby ci risponde che non era lì ma viaggiava su un altro aereo di ritorno a Bologna mentre loro stavano tornando a Milano, e che comunque si stava inserendo bene nella sua nuova squadra. Poi lo salutiamo e mentre stiamo per accomiatarci da lui, Gaby ci stringe la mano e ci dice:” Salutatemi Bologna”.

Intanto arrivano Milito e Cambiasso e Laxalt. Vediamo anche Duncan, un armadio di ragazzo, completamente differente rispetto a Taider, che è più esile e meno muscoloso; però, a differenza dei suoi compagni, si nega all’intervista e vola dentro al Lounge Bar Lufthansa, dove non lo possiamo raggiungere. Più cordiale Ibrahima Mbaye, dalla faccia sorridente, che alla domanda:

1000Cuori: “Ibrahima vieni a Bologna?”, il ragazzo sorride e si stringe nelle spalle, come a dire “io non so”. Infine incontriamo Mazzarri e “cordialmente” gli chiediamo:

1000cuori: “Mister non ci porterà via Taider, vero?”. Mister Mazzarri ci sorride e ci stringe la mano e se ne va come se la domanda non gli fosse mai stata posta, in un sottile velo di imbarazzo.