Seguici su

Basket

Bagaric: “È sempre un’emozione unica tornare al PalaDozza” – 7 giu

Pubblicato

il


Una delle ultime volte che aveva messo piede al Paladozza, Dalibor Bagaric vestiva ancora la maglia del Bamberg. Era il 15 ottobre 2014 e la squadra tedesca affrontava Reggio Emilia in Eurocup (la squadra di Menetti giocava al Paladozza le gare interne in Europa, ndr). Ieri sera, invece, era a Palazzo per tifare la “sua” Fortitudo. L’avversario di turno, Treviso, gli avrà riportato alla mente ricordi agrodolci. Contro l’allora Benetton vinse la Supercoppa Italiana nel 2005, ma perse anche una finale scudetto. Ne mise 16 in 18′ nell’unica vittoria del 3-1 finale nella serie. E 3-1 è stato anche questa volta, ma a favore della Fortitudo, con la squadra di Boniciolli che ora vola in finale. Il Paladozza lo ha accolto con quel coro che lo accompagnava tutte le volte che scendeva sul parquet in maglia Effe. Poi, quello striscione che rimandava ad un celebre due aste: “Dalibor unico Dio”.

Nell’intervallo lungo, lo abbiamo intervistato. Queste le sue parole:“Per prima cosa, è sempre un’emozione tornare a Bologna. Ho un legame speciale con questo club e soprattutto con i suoi tifosi. Il Paladozza è sempre incredibile ed è stata un’emozione unica ricevere questa accoglienza e ritrovare questa gente. Sono stato qui per quattro anni e tre di questi sono stati i più incredibili della mia vita. Un club come questo non esiste da nessun’altra parte. L’ultimo anno qui è stato difficile, sia per me che per il club ma, la vita va avanti e sono contento che la Fortitudo sia tornata. Adesso spero che possa risalire in A1, perché è lì che meritano di stare questa squadra e la sua gente”. Non è mancata anche una domanda sulla situazione delle V nere. Sulla Virtus – affrontata nei derby, in quelle gare che lo resero ancora di più un idolo del popolo fortitudino, Bagaric si esprime così: “Mi dispiace che sia retrocessa. In A1 non c’è più la Fortitudo e non ci sono neanche più Siena, la Benetton, la Virtus e Roma. Questo non è di certo un bene per il basket italiano. Mi dispiace questa situazione e spero che i grandi club possano tornare in A1 quanto prima”.


Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv