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La Fortitudo espugna il PalaVerde. Per Treviso altra sconfitta in gara 1 – 29 mag

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Una semifinale che riporta alla mente grandi battaglie, una sfida con un clima da Serie A. Queste le premesse della gara del Palaverde e di questa serie dei Playoff. Alla fine l’ha spuntata la Fortitudo con Treviso che, per la terza volta in questi Playoff, perde gara 1.

LA PARTITA (13-19; 26-33; 44-46; 61-68) – Subito una novità nello starting five. Boniciolli sceglie di lanciare Quaglia dall’inizio e conferma Amoroso da sesto uomo. L’avvio di gara è tutto nel segno di Ed Daniel. Il lungo biancoblu domina sotto i tabelloni, trovando sei degli otto punti dei suoi nei primi minuti di gara. Il resto lo fanno le preoccupanti disattenzioni difensive di Treviso, con Pillastrini che, dopo due facili di Montano, non può far altro che chiamare timeout (5-10). I padroni di casa riescono comunque a rimanere attaccati alla gara. Powell trova il canestro del meno due, ma un antisportivo fischiato a Malbasa allontana nuovamente la Effe. Dopo aver chiuso sotto il primo quarto (13-19), Treviso produce un parziale di 6-0 che riporta la gara in parità. È il duo Rinaldi-Fantinelli a fare 19-19, mentre dall’altra la Fortitudo non riesce a trovare canestri del campo per 5’35”. Poi, a muovere il tabellone arriva un arresto e tiro di Montano. Un canestro che riporta in vantaggio gli uomini di Boniciolli, prima che salga in cattedra il solito Daniel. Sette punti consecutivi, con in mezzo anche una tripla e una schiacciata, e più sei Fortitudo. Gli uomini di Boniciolli toccano anche il più dieci, ma Fabi dall’arco manda le squadre a riposo sul 26-33.

Dopo l’intervallo lungo, la gara riprende nel segno del protagonista assoluto dei primi due quarti. Ad aprire il quarto, infatti, è un piazzato di Daniel. La squadra di Pillastrini a questo punto si affida ad Ancellotti ed Abbott. Sono cinque punti di quest’ultimo, con in mezzo un canestro e fallo, che permettono a Treviso di rientrare fino al meno due (37-39). Nei momenti caldi, i canestri importanti per la Effe portano la firma di Carraretto e Candi. Preziosissimi i cinque punti del capitano e il piazzato del giovane play biancoblu. Sulla tripla del capitano, però, c’è il sospetto che sia arrivata dopo lo scadere dei 24”. Se così fosse, farebbe il pari con quella annullata a Flowers nella gara di regular season. Nell’ultimo quarto, sono le triple di Italiano a spaccare in due la gara. Dopo i liberi sul finale di terzo quarto, il numero 31 trova due canestri dall’arco che fanno 48-54. Triple da una parte e dall’altra, con Treviso che non si arrende neanche questa volta. Powell e Moretti vanificano il vantaggio creato dalla Effe e fanno 56-58. Nell’ennesimo momento di difficoltà, la Fortitudo dimostra ancora una volta quanto siano interscambiabili i suoi protagonisti. Questa volta, infatti, è Matteo Montano a rispedire indietro Treviso. Lui che in regular season aveva vissuto una delle gare più difficili, dal punto di vista offensivo. I cinque punti di Montano fanno 56-63 e indirizzano la gara sulla via di Bologna. La Fortitudo che ora guida la serie 1-0.

LA CHIAVE – L’intensità difensiva della Fortitudo ha fatto la differenza, così come la forza del gruppo. Trovare punti da diversi protagonisti nei momenti caldi, ha permesso alla Effe di non sentire troppo la mancanza di Flowers. Per il resto l’anno decisa le triple di Italiano nel quarto quarto e i cinque punti di Montano quando Treviso era a meno due (56-58).

MVP – Italiano. Le sue triple sono state preziosissime nei momenti caldi. Menzione speciale anche per un mostruoso Ed Daniel e per Matteo Montano.  

TABELLINI – De’ Longhi Treviso: Abbott 14, Moretti 6, De Zardo ne, Malbasa, Fabi 14, Busetto ne, Gatto ne, Fantinelli 8, Powell 7, Rinaldi 2, Negri 2, Ancellotti 8. All. Pillastrini.

Eternedile Fortitudo: Daniel 20, Rovatti ne, Quaglia, Candi 2, Lamma ne, Campogrande 2, Montano 12, Sorrentino 5, Raucci 4, Carraretto 5, Amoroso 3, Italiano 15. All. Boniciolli

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