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Fortitudo Baseball: Contro Novara arriva la prima tripletta – 8 mag

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Prima tripletta per la Fortitudo Baseball. Dopo aver portato a casa gara uno, gli uomini di Frignani si ripetono anche nelle altre due. Entrambe le gare sono finite per manifesta.

GARA 2 – La UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna ha vinto con agilità la partita del pomeriggio – affermandosi al Gianni Falchi per 13 a 3 sul Novara, con partita interrotta per manifesta superiorità all’ottavo inning – nella seconda partita del trittico contro i piemontesi che si concluderà questa sera. Gli ospiti hanno giocato la carta dello “switch” sul monte di lancio, opponendo i loro pitcher stranieri agli italiani della Effe Blu, ma il risultato è stata una facile vittoria per i bolognesi e il primo successo personale di questo 2016 di Luca Panerati (5 ip, 8 valide, 3 punti, 3 K). Il Novara ha provato a mettere in difficoltà il partente felsineo sin dal primo attacco, quando le valide del giovanissimo Agretti e del giovane Bassani, due dei talenti bolognesi “in prestito”, sono state vanificate da un’ottima assistenza a casa base di Ambrosino, che ha negato agli ospiti il vantaggio. Al secondo attacco la UnipolSai ha trovato le misure e i ritmi per colpire il venezuelano Arenas, riempiendo le basi con le valide di Vaglio, Ambrosino e i quattro ball su Sambucci. Il singolo di Grimaudo ha sbloccato il punteggio mentre il raddoppio è arrivato in modo “forzato” sui quattro ball conquistati da Sabbatani. La volata di sacrificio di Infante ha portato a tre le segnature, mentre la valida di capitan Liverziani ha portato il parziale sul 5 a 0. Un calo di Panerati al terzo inning ha riaperto l’incontro, con gli ospiti a battere quattro valide che hanno fruttato tre segnature. Ai singoli in apertura di Modica e Varaldi ha fatto seguito il doppio di Filippo Agretti (3 su 4), che è valso la prima segnatura. La seconda è arrivata su un lancio pazzo e la terza grazie al solito Alex Bassani (2 su 4), autore di una valida. La squadra biancoblu non si è per nulla scomposta e ha risposto battendo il 6 a 3 su un out in diamante di Vaglio, che ha mandato a punto Cedeno, in base per ball e avanzato in terza sulla valida di Marval. Punteggio arrotondato al quinto e al sesto inning con altre due segnature, sulle quali pesano gli errori difensivi del Novara. Al settimo inning, con Visentin a lanciare dopo che Gallo e Ribeiro avevano rilevato Arenas, in situazione di due eliminati il nuovo acuto Fortitudo, con basi piene grazie ai quattro ball su Sambucci e alle successive valide a sinistra di Grimaudo e Sabbatani. Il rilievo ospite prima ha concesso quattro ball a Infante, per l’ingresso “forzato” della prima segnatura, mentre altre tre sono entrate sul lungo doppio al centro di Claudio Liverziani, che ha chiuso la sua prova battendo 2 su 5 con 5 RBI. De Santis e Cadoni hanno completato la staffetta sul mound biancoblu senza concedere alcun punto agli avversari. All’ottavo inning, sul giovanissimo Polo Corniel (classe 99) è infine maturata la manifesta superiorità, con punto prodotto dalla valida di Marval e tre successive basi per ball. 11 a 10 il computo delle valide, con Marval, Grimaudo e Sabbatani a batterne due come il capitano.

GARA 3 – La UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna ha concluso il proprio weekend con un triplice successo, imponendosi con il risultato di 11 a 1 sul Novara, con gara interrotta per manifesta inferiorità al settimo inning, nella terza partita della quinto turno del girone d’andata del campionato IBL 2016.

Si è visto un monologo allo stadio Gianni Falchi ed era sicuramente impari la sfida fra i lanciatori italiani della squadra piemontese, ancora a secco di vittorie, e un vero e proprio gigante come Raul Rivero. L’utilizzo del pitcher venezuelano si è limitato questa sera alle prime cinque riprese, nelle quali ha subito solo un singolo di Dobboletta (altro giovanissimo ex biancoblu) al quinto inning, a fronte di ben 8 eliminazioni al piatto. Girando in strikeout un lancio pazzo, anche Bassani era riuscito ad andare in base alla prima ripresa, intuendo forse che solo attraverso espedienti si potevano percorrere questa sera i primi ventisette metri alla sinistra dell’omone felsineo. Gli ospiti hanno poi segnato il punto della bandiera al primo cambio sul mound operato da Frignani, ma Pizziconi può quanto meno condividere la responsabilità con Infante, che ha commesso un errore risultato decisivo per la segnatura. La Fortitudo in attacco ha risolto agevolmente la pratica senza dover battere troppe valide (6 in altrettante riprese offensive), mettendo a frutto le ben 12 basi per ball concesse dagli avversari e anche i tre errori difensivi. Due punti al secondo inning, quattro al terzo e cinque al quinto sono il bottino ottenuto dai biancoblu. Si segnala un doppio da tre punti di Ronny Cedeno e una buona condizione di forma di Alessandro Grimaudo (2 su 4 e 2 RBI).

Frignani “manipola” il suo lineup, “invertendo” Vaglio e Liverziani nelle rispettive posizioni. Bologna trova le prime valide e i primi punti al secondo inning. Aprono le valide di Sambucci e Ambrosino, che vanno ad occupare gli angoli del diamante. Ancora una volta è Grimaudo a sbloccare con un singolo a destra e una successiva volata di sacrificio di Infante vale il raddoppio. Al terzo inning i padroni di casa mettono la loro ipoteca sul match, segnando altre quattro volte. Basi piene senza eliminati (quattro ball a Cedeno e Liverziani, intervallati dalla valida di Marval). Crollo del partente Varin, davvero poco aiutato dalla difesa, che concede una base a Ambrosino, causando l’ingresso di un punto “forzato”, ma un altro entra su errore difensivo su una battuta di Sambucci e un altro su palla mancata. L’out in diamante di Sabbatani causa l’ingresso del 6 a 0: quattro segnature ottenute battendo una sola valida. Il calvario dei piemontesi riprende al quinto inning, quando Anselmi è alla sua seconda ripresa da rilievo. Con un eliminato, Sambucci conquista una base, poi avanza su lancio pazzo e segna comodamente sulla valida di Grimaudo. Successivamente si riempiono le basi con i quattro ball a Sabbatani e Vaglio e un lungo doppio a sinistra di Cedeno “sparecchia”, portando il punteggio sul 10 a 0. Una caterva di ball consentono a Marval e Liverziani di camminare in base, costringendo il Novara ad operare un nuovo cambio sul mound, spostando il mancino Varalda dalla sua precedente posizione di esterno. Il nuovo rilievo concede un passaggio gratuito ad Ambrosino ed entra un altro punto “forzato”, poi Fabbri è il terzo out. Al sesto inning Pizziconi rileva Rivero ed entra il punto “della bandiera” del Novara, ma la responsabilità del lanciatore è relativa. Con un out, Agretti è colpito, segue una valida di Garcia su Infante, che assiste male in prima, così entrambi i corridori guadagnano una base e il primo può comodamente segnare sull’out di Bassani. Filippo Crepaldi, lanciando il settimo inning, mantiene la “manifesta” non facendo più segnare il Novara.

Ufficio stampa Fortitudo Baseball

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