EURO 2013 U17, IL GIRONE B: Le nostre Avversarie

Con questo articolo, la Bottega dei Talenti parte alla scoperta delle avversarie della nostra Nazionale U17 che oggi inizia  la grande avventura in Slovacchia di EURO 2013 U17!

La nazionale U17 Russa è guidata da Dmitri Khomukha. Inizio con una curiosità, questa, perchè credo che sarà l unica nazionale con soli 2 attaccanti di ruolo.

Ma torniamo a noi; Il miglior talento che la Russia presenterà sarà il portiere e anche  capitano della squadra. Questo ragazzo possiede già il carisma del  leader e come tutti i grandissimi portiere fa da guida e da sicurezza a tutto il reparto difensivo: lui è Anton Mytriushkin, che milita nello Spartak Mosca B e che per un classe 1996 vuol dire davvero avere un immenso talento essere già portiere di una squadra riserve così titolata.    In ordine di talento segnalo anche Nikita Chernov ( ricordo a chi mi segue dai tempi del forumrossoblu, che lo segnalai la scorsa estate quando mi divertivo a fare il finto DS) Nikita gioca nelle file  del CSKA Mosca, è un difensore centrale che esprime un grande potenziale nel gioco aereo,  anche grazie al suo fisico imponente che, con i suoi 186 cm per 78 kg, lo rende pericolosissimo su i calci piazzati nelle fasi offensive ma, allo stesso tempo, è anche un bravissimo marcatore( penso che il Nostro Bomberone Alberto Cerri avrà da lavorare molto per trovare qualche via di fuga…e sono certo che le troverà). Invece il giocatore che a me piace tantissimo è l’attaccante delle giovanile dello Zenit di San Pietroburgo che Spalletti segue da molto vicino e che spesso lo ha utilizzato negli allenamenti della prima squadra: Ramil Sheydaev . Questo è classico goleador d’area di rigore, fisicamente somiglia al nostro Cerri e anche come caratteristiche tecniche hanno molte cose in comune. La sorpresa invece potrebbe essere Ayaz Guliev. Ayaz sarà il motorino del centrocampo russo, destro naturale che con i piedi disegna quelle geometrie che il suo talento gli propone nella testa…. Gioca nello Spartak Mosca B con Anton Mytriushkin: qui non voglio fare il profeta,ma credo che se ne sentirà parlare in questo torneo e tra un paio di anni anche in campo internazionale con i club.

La Croazia si presenta come una delle favorite tant’è che i ragazzi da noi intervistati hanno tutti detto che temono il primo match proprio contro i giovani Croati. I ragazzi di Ivan Gudelj, che hanno vinto il loro girone di qualificazione con 3 match su 3 dominati,  alla fase elite hanno eliminato due delle migliori formazioni continentali come Spagna e Francia, battendoli rispettivamente 3-2 e 1-0. La Croazia metterà in vetrina veri e propri talenti già ben noti agli addetti ai lavori. Partiamo dal Talento più puro che tutta Europa sta seguendo Alen Halilovic dello Dinamo Zagabria  che in questa stagione ha esordito in Champions League contro il PSG di Ibra;  Mancino naturale, Alen è un numero 10 puro, un trequartista che gioca e crea magie tra le due linee sapendo anche partire da 50mt palla al piede. Impressionante visione di gioco e veloce nell’uno contro uno,  grazie ad un improvviso cambio di passo che gli riesce senza mai staccare il pallone dal piede, ciò che mi ha stupito  di più in questo ragazzo è la sua capacità di essere leader in campo.

Un giovane Croato che a me piace molto è  Josip Basic dell’ Hajduk Spalato un esterno molto veloce, dal baricentro basso, molto pericoloso quando salta l’uomo perché ha una progressione molto importante che mette sempre in difficoltà il centrocampo e le difese avversarie, partendo spesso dalla sua metà campo senza mai dare punti di riferimento. Attenzione però anche al giovanissimo bomber Fran Brodic che, se devo fare un paragone per dare l’idea di che tipologia di calciatore sia, lo paragono al Luca Toni di Firenze: i due si somigliano sia fisicamente che tecnicamente…ovvero Fran è un uomo d’area capace di segnare in tutti i modi avendo un ottima tecnica e una discreta stazza fisica che gli permette anche di essere un ottima sponda per i compagni sapendo far salire la squadra nei momenti difficili della partita
Ultima Segnalazione è per Lukas Culljak, centrale difensivo, che da molta sicurezza al reparto essendo sempre preciso e mai fuori posizione, grazie ad un ottima tecnica di base che gli permette di salire con la palla al piede, caratteristica questa che  gli permette anche di poter essere impiegato a centrocampo.

L’Ucraina purtroppo,e MI SCUSO CON TUTTI I LETTORI, la conosco poco ma, ha eliminato la favorita Germania alla fase Elite, grazie ad  un gioco molto ordinato, lasciando pochi spazi agli avversari e sapendo sempre ripartire creando molte difficoltà agli avversari.

Proprio perché questa è una nazionale che conosco poco l’Unico talento che posso segnalare è Andriy Boryachuk dello Shaktar. Andriy è un giocatore che somiglia molto a Sheva ma che, a differenza dell’ex milanista, ha più caratteristiche di trequartista e gioca spesso da unica punta un po come Leo Messi nel Barca. Occhio invece anche a Valeri Luchkevych, centrocampista dell’under 19 del Metalurg Zaporizhya che di questa squadra è capitano e leader.

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