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RdC – Incubo Curci – 28 Aprile

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Atalanta-Bologna. Abbiamo ancora negli occhi l’ultimo rinvio di Gianluca, minuto 47simo e una manciata di secondi della ripresa, un minuto o poco più alla fine del match, la tribuna che si va svuotando, 1-1 senza ulteriori commenti. Poi capita quello che non ti aspetti, che non auspichi: Curci si accascia al suolo, sofferente, e tutti capiscono che un nuovo infortunio si è appena consumato, a quella coscia che proprio non vuole “mettere la testa a posto”. “Un incubo” si lascia sfuggire Zanzi che ancora non vuole credere a come la sfortuna si stia accanendo sul Nostro numero 1. I secondi successivi nascono sotto l’egida dell’improvvisazione, racconta nel suo articolo Massimo Vitali, visto che mister Pioli aveva già finito anche il terzo cambio, inserendo Moscardelli per Kone al 30simo del secondo tempo: Curci, allora,  si toglie la casacca gialla e la consegna proprio al Mosca che deve resistere una sessantina di secondi, fino al triplice fischio finale, consegnando il punto finale alla classifica dei rossoblu. Per Gianluca è il 4 infortunio in stagione: si parte dall’8 Agosto, in Croazia, durante una partita amichevole, si passa poi al 30 settembre, dove contro il Catania, non si arriva all’intervallo che la coscia destra, stavolta, fa crack. La horror story scrive un ennesimo capitolo il 18 Novembre, sempre al Dall’Ara, contro il Palermo, rientrato dopo un lungo stop: ancora la coscia destra e di nuovo i guantoni a Chicco Agliardi e di nuovo assenza dai campi di calcio fino al 3 febbraio, dove rientra col Pescara e da li non si muove più, fino a ieri sera, dove fino al goal aveva fatto egregiamente il suo dovere. La diagnosi per adesso parla di un “Risentimento alla coscia destra da valutare”, aprendo scenari che dovranno essere valutati nei prossimi giorni, così come il capitolo del suo futuro calcistico: questo infortunio adesso proprio non ci voleva. Tieni duro Gianluca, siamo tutti con Te!

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