Bologna FC
Rdc – Una chanche per Cristian -27 Aprile
La storia di Pasquato si arrichisce di un altro capitolo: sempre in cerca di una maglia da titolare, oggi, complice la contemporanea defezione dell’ex atalantino Manolo Gabbiadini e un leggero vantaggio su Lazaros, sul manto erboso dello Stadio Atleti Azzurri d’Italia partirà lui dal primo minuto. Di Lui lo stesso Pioli ha detto ieri in conferenza stampa:” Cristian è cresciuto molto da quando è arrivato. Ha qualità per fare davvero bene“, mostrando tutta la sua stima per il trequartista padovano che a luglio compirà 24 anni. La maglia da titolare non la indossava sin dalla Befana scorsa, quando era partito nello “starting eleven” a Marassi contro il Genoa, dove non aveva affato demeritato: un’altra chanche quindi per convincere ( ma forse lo ha già fatto) il mister che anche lui potrebbe essere utile alla causa della congrega rossoblù per il prossimo anno. Crediamo infatti che Pioli, nell’articolo a firma di Marcello Giordano, non abbia bisogno di essere convinto, ma voglia utilizzare Pasquato per le qualità che può mettere in campo, contro una squadra che non fa dei centimetri la sua forza maggiore. Cristian, con stasera, collezionerà la sua 14sima presenza in campionato, dove, se li mettiamo tutti insieme, non supera i 215 minuti di apparizione, impreziositi però da due bellissime reti: dietro a lui abbiamo una fila di di “desaparecidos” come Abero, Moscardelli, Naldo, Pulzetti e Riverola. Lazaros stesso, che ha appoggiato la valigia a Casteldebole a fine Gennaio, ha un minutaggio maggiore del suo, il che dimostra come Cristian abbia dovuto sudare questa maglia. Puntero di Coppa (ricordiamo anche il bellissimo goal in amichevole a Cittadella) contro il Livorno e a Napoli, dove ha rimesso in pista il Bologna in una trasferta in cui sembrava spacciato, il ragazzo ha faticato ad entrare (si dice così, ndr) nelle gerarchie del mister, ma nel 2013 ha segnato due goal pesantissimi (Roma e Cagliari) e di pregevole fattura, e con il duro allenamento è riuscito porsi davanti anche al neo arrivato Moscardelli, pupillo dell’allenatore, voluto fortemente nel mercato di riparazione. Le ultime apparizioni (Palermo e Samp, tanto per citarne un paio) ci consegnano un giocatore che “pronti, partenza, via” è diventato capace di entrare e di buttarsi con profitto nel vivo del gioco, sfruttando il poco tempo che gli viene concesso e rendendosi pericoloso fino a sfiorare, in diverse occasioni, il goal. Stasera la chanche è, quindi, di quelle ghiotte: sfruttarla a pieno è il suo auspicio e il Nostro augurio. Forza Cristian!!!!
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