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BASEBALL – La Fortitudo non riesce a riscattarsi. Rimini vince anche gara 2 – 5 set

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Gara 2 delle Italian Baseball Series: dopo la sconfitta in gara 1 (1-2) la Fortitudo cerca il riscatto e lo fa ancora tra le mura amiche. Gara 2, che per regolamento è riservata ai lanciatori italiani, vede sui rispettivi monti di lancio Luca Panerati per la Effe e Corradini per Rimini, come partenti. Le speranze di rimonta della Fortitudo si sono infrante su quel “quasi homer” di infante nella parte bassa del settimo, sugli sviluppi di un’azione assurda alla quale il pubblico del Gianni Falchi ha stentato a credere, come noi in tribuna stampa. L’inning chiave è stato l’ottavo, con Rimini che, dopop aver trovato 3 valide consecutive, ha portato a casa anche tre corridori per il 3-7.

LA PARTITA – Parte bene Panerati sul monte di lancio. Tranne la base per ball regalata a Romero, il pitcher biancoblu non soffre più di tanto i battitori ospiti nella parte alta del primo. Per una Fortitudo assente ingiustificata in gara 1 in fase offensiva, c’è un’altra Effe che in gara 2 torna a far sentire il suo lineup, ma quella dell’inizio è solo apparenza. La Fortitudo, infatti, tornerà a soffrire la battutta negli inning successivi. Il conto delle valide nel solo primo inning segna già quota 2 e la squadra di Nanni trova subito il punto del vantaggio (1-0) grazie ad un singolo di Liverziani che manda a casa Infante. Nel secondo inning si sveglia Rimini. Gli uomini di Munoz prima trovano il punto del pareggio, poi quello del sorpasso dopo aver occupato tutte le basi. Bertagnon guida la rimonta dei suoi e va a segnare il punto del pareggio (1-1), ma Rimini – come accaduto in gara 1 quando proprio con un bunt aveva trovato il punto del vanteggio – si affida ancora ai bunt e trova anche il punto dell’1-2. Con le basi pieni è un solo out è una giocata difensiva di Cesar Suarez a chiudere la parte alta di un secondo inning che, per come si era messo, poteva andare molto peggio per i padroni di casa. La Fortitudo non riesce a trovare il punto del pareggio né nel secondo né nel terzo inning e Panerati, dopo un buon avvio, continua ad essere in difficoltà lanciando molti ball. Con le basi piene Infante è troppo lento a raccogliere la pallina e non riesce a concretizzare un doppio gioco che avrebbe chiuso la parte alta del quarto ancora sull’1-2. Avrebbe perché nel frattempo Rimini trova il punto che porta la gara sull’1-3. Nella parte alta del quinto sono due giocate difensive a salvare la Fortitudo, prima è una giocata di Vaglio che con un’assistenza a Suarez, in terza, toglie il corridore da una possibile posizione per fare punto. Poi è Sambucci a creare i presupposti per un doppio che lasciano Rimini a zero punti nell’inning. Dopo vari inning in cui la Fortitudo non riesce a trovare valide, ci pensa Grimaudo a trovare un singola al centro nella parte bassa del quinto, ma l’offensiva della Effe si rivela un fuoco di paglia. La battuta di Infante è facile preda del seconda base ospite che assiste l’interbase per elimanare lo stesso Grimaudo. Nella parte alta del sesto un singolo di Suarez, complice un errore delèrima base ospite, si trasforma in una corsa verso la terza. Con Suarez in terza e Rodriguez in battuta, è un singolo di ques’ultimo a portare a casa il terza base dei biancoblu. Con il punto di Suarez gli uomini di Marco Nanni si rifanno sotto (2-3) ma non riescono a trovare il punto della parità perché dopo un pop di Vaglio è facile presa degli esterni ospiti per il terzo out della parte bassa. A togliere le castagne dal fuoco per la Fortitudo ci pensa ancora un Cesar Suarez monumentale questa sera: è una sua assitenza a Sambucci in prima a fare il primo out della parte alta del settimo, ma ciò non basta. L’azione dopo Rimini trova il punto del 2-4 ancora grazie al solito Romero. Il giocatore di Rimini sta giocando una serie formato monstre dopo che in gara uno ha preso praticamente tutto. Nello stesso inning è Crepaldi a salire a salire sul monte di lancio. Il pitcher biancoblu si trova davanti Bertagnon, ma con la palla che scappa a Rodriguez e con più di un sospetto di strike out ai danni di Bertagnon, Crepaldi si ritrova subito a dover fronteggiare una situazione che vede le basi piene. Rimini però, per fortuna della Effe, spreca quella situazione e il punteggio rimane 2-4. Nella parte bassa del settimo termina la prova di un ottimo Corradini, a rilevarlo sul monte è Richetti. Sfortunatissima la Fortitudo quando, poco più tardi, una battuta di Infante che stava per andare fuori per l’homer ha rimbalzato sulle guarnizioni ed è tornata in campo, invece di uscire, lasciando solo il singolo ad Infante, ma regalando il punto del 4-3 alla Fortitudo. L’ottavo è un inning disastroso per i padroni di casa. Rimini con tre valide consecutive prima allunga di nuovo le distanze riportandosi sopra di 2 sul 3-5, poi dilaga fino al 3-7, con Sambucci che non riesce a concretizzare un out al volo ad alto coefficiente di difficoltà. La Fortitudo ci prova fino alla fine, ma agli uomini di Marco Nanni non riesce l’impresa della rimonta. Vince Rimini che espugna per la seconda volta il Gianni Falchi e porta la serie sul 2-0.

 

TABELLINO –

Fortitudo:  1 0 0 0 0 1 1 0 0

Rimini:       0 2 0 1 0 0 1 3 0

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