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BASEBALL: La Fortitudo vince anche gara 3 contro San Marino – 16 ago

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Vince ancora la Fortitudo, che batte San Marino anche in gara con il punteggio di 1-5. Ecco il resoconto di Claudio Adelmi.


Contro un sontuoso Rivero (16 out di fila fra 3° e 8° inning) e un Sambucci in palla (2 doppi, 2 RBI), ben supportato da Ambrosino e Vaglio, nulla possono i titani per evitare la sconfitta che fa pendere la bilancia del weekend a favore dei biancoblu, ormai con un piede in finale.

Dopo l’importante successo in rimonta di gara2, conquistato all’ultimo tuffo con il fuoricampo vincente di Suarez, la UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna è tornata sotto il monte Titano per completare il trittico contro la T&A San Marino e ha ottenuto una chiara vittoria con il risultato di 5 a 1, che allunga a tre lunghezze il vantaggio in classifica sui titani, una dote ampliata dal vantaggio anche nel computo degli scontri diretti (4 a 2). Ma sono tre anche le lunghezze sul Rimini, che ha perso gara3 e weekend contro il Padova. Nel prossimo turno ci sarà lo scontro diretto fra Rimini e San Marino e ai biancoblu possono bastare due successi nel trittico contro il Padova per festeggiare il raggiungimento “aritmetico” della seconda finale scudetto consecutiva e poter difendere così il titolo conquistato nel 2014.
In ragione delle scelte operate dai due manager nelle precedenti partite, stasera la Fortitudo aveva lo svantaggio di giocare in trasferta ma la possibilità di schierare i propri lanciatori stranieri contro quelli di scuola straniera che la T&A era obbligata ad impiegare ed obiettivamente la differenza si è notata, diversamente da quanto avvenuto in gara2 quando il “mismatch” era a favore dei titani. Merito innanzitutto di Raul Rivero, che in soli 92 lanci ha gestito la sua partita di 8 riprese, condita da 11 eliminazioni al piatto, concedendo agli avversari “il solito punto” nella “miseria” di 3 valide e una base ball, mentre dall’altra parte il solo Junior Oberto (6 riprese, 6 valide, 3 basi ball, 3 strikeout e un punto concesso) è stato in grado di tenere in gara i suoi (in questo senso, due terzi di partita “fotocopia” di gara2), ma diversamente da quanto accaduto a Bologna la “fuga” degli ospiti nelle ultime riprese non è stata rintuzzata dai padroni di casa, che hanno continuato a “sparare a salve” sul partente felsineo e su Rafael Cova, che ha lanciato l’ultimo inning.
UnipolSai a “trazione laziale”, con un caldissimo Alessandro Vaglio (3 su 3 con due doppi), ottimamente supportato da Paolino Ambrosino (2 su 3, un doppio e RBI) e dal MVP della serata a livello offensivo, Alex Sambucci (2 su 4, due doppi e 2 RBI), che hanno tentato per tutto il match e alla fine sono riusciti a fiaccare le resistenze di mound e difesa del San Marino, propiziando, al settimo e ottavo inning, quelle quattro segnature che hanno scavato il solco. Dopo un primo inning di studio, al secondo i bolognesi mettevano due valide buone per passare in vantaggio, quando il doppio a sinistra di Sambucci concretizzava il singolo battuto precedentemente da Vaglio da leadoff. Al terzo inning la T&A riusciva a pareggiare nell’unico momento di appannamento di Rivero, che dopo due eliminazioni al piatto concedeva un singolo a Santora, seguito da un triplo al centro di Duran. Dopo la base concessa a Vasquez, l’attacco si concludeva con il terzo strikeout, vittima Mazzuca, “bestia nera” dei biancoblu nei precedenti incontri. Era la prima delle 16 (sedici) eliminazioni consecutive comminate dal partente petroniano fino al termine della sua prestazione. Completamente frastornato, il lineup T&A ritrovava la via della valida solo al nono inning, con Cova a lanciare e in situazione di due eliminati. La Fortitudo dal canto suo trovava invece con una certa continuità il modo di andare in base, come al quinto inning (base a Infante e singolo interno di Ambrosino) e l’occasione clamorosa di passare in vantaggio al sesto inning, iniziato con la valida di Suarez, però eliminato nel tentativo di arrivare in seconda, seguita dal doppio di Vaglio, che successivamente arrivava a presidiare il cuscino di terza, senza che Sambucci riuscisse questa volta a concretizzare. Al settimo inning però arrivava il conto per i padroni di casa, che con D’Amico sul mound ottenevano due eliminazioni, poi incassavano due segnature. Tutto iniziava dalla solita base conquistata da Infante, trasformata in oro da un doppio a destra di Ambrosino, a sua volta a segno sulla valida del capitano, Claudio Liverziani. All’ottavo inning il colpo di grazia. Apriva un doppio di Vaglio, che poi era eliminato nel tentativo di guadagnare la terza. In seconda ci andava anche Rodriguez su un errore da due basi di Chiarini, che non raccoglieva la volata del venezuelano. A punire Sambucci con un doppio in mezzo agli esterni, a sua volta a segno sulla valida di Fuzzi.

Il tabellino

UnipolSai Bologna    010 000 220 = 5
T&A San Marino        001 000 000 = 1

Bologna: Infante ss (1 su 3), Ambrosino ec (2 su 3), Liverziani ed (1 su 4), Suarez dh (1 su 5), Vaglio 2b (3 su 3), Rodriguez r (0 su 4), Sambucci 1b (2 su 4), Russo es (0 su 4), Fuzzi 3b (1 su 4). Tot: 11 su 34.
Lanciatori: Rivero (W, 8 rl, 3 bv, 1 p, 1 pg, 1 bb, 11 so), Cova (1 rl, 1 bv, 0 p, 0 pg, 0 bb, 0 so).
San Marino: Santora 1b (1 su 4), Duran ec (1 su 4), Vasquez es (1 su 3), Mazzuca 3b (1 su 4), Ramos dh (0 su 4), Chiarini ed (0 su 3), Imperiali 2b (0 su 3), Albanese r (0 su 3), Pulzetti ss (0 su 3). Tot: 4 su 31.
Lanciatori: Oberto (6 rl, 6 bv, 1 p, 1 pg, 3 bb, 3 so), D’Amico (L, 2 rl, 5 bv, 4 p, 2 pg, 1 bb, 1 so), Pizziconi (1 rl, 0 bv, 0 p, 0 pg, 2 bb, 0 so).
Note: doppi: Ambrosino, Vaglio (2), Sambucci (2); Tripli: Duran; RBI: Ambrosino, Liverziani, Sambucci (2), Fuzzi, Duran.

 

Ufficio stampa Fortitudo Baseball

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