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BASEBALL: Rimini si riscatta in gara 2. Fortitudo battuta 6-3 – 1 ago

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Alla casa dei pirati finisce 6 a 3 per i padroni di casa. Attesa per gara3, di nuovo a Bologna, che deciderà le sorti del trittico. No hit di Richetti per le prime sei riprese. In difficoltà i lanciatori italiani della Fortitudo, che non riescono a “coprire” il tentativo di rimonta biancoblu nel finale.


Il secondo atto della sfida fra UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna e  Rimini ha visto la riscossa della squadra romagnola che si è imposta con il risultato di 6 a 3 davanti al proprio pubblico. Alla casa dei pirati lanciavano da ambo le parti gli atleti di scuola italiana e il confronto fra i partenti ha visto il duello fra Richetti e De Santis, alla fine lanciatori vincente e perdente dell’incontro. L’attacco biancoblu non è stato in grado di battere valido contro Richetti per le prime sei riprese, poi al settimo inning, sospinto in particolare dal rientrante Russo, Vaglio e Fuzzi, si è acceso per tentare di rimontare una gara che tuttavia ha visto sempre i pitcher bolognesi in difficoltà contro il lineup nero arancio. De Santis è stato più volte toccato dalle valide dei pirati, mentre Panerati, proprio nel momento della rimonta petroniana, è stato condizionato da problemi di controllo già evidenziati in precedenti incontri, mentre Cadoni non ha potuto evitare l’ingresso a punto degli uomini che si è trovato in base una volta subentrato e in particolare sono stati fatali due lanci pazzi che hanno prodotto il quinto e il sesto punto dei padroni di casa, che hanno “tagliato le gambe” ai biancoblu. La squadra bolognese ha tenuto a completo riposo l’acciaccato Rodriguez, sostituito a ricevere come di consueto da Sabbatani e nel lineup da Fuzzi. Per il resto formazione tipo, con qualche battitore un po’ sotto tono e con l’avvicendamento a metà incontro fra Ambrosino e Russo, che ha ereditato dal compagno  infortunato anche il ruolo di esterno centro. Attesa per gara3 che deciderà il trittico.
I padroni di casa erano pericolosi già al primo inning, quando chiudevano senza segnare ma lasciando tre uomini in base. Il punto del vantaggio comunque arrivava presto, infatti al secondo inning le due valide in sequenza di Mundarain (il ricevitore del Rimini in questa gara) e Di Fabio (doppio) mettevano due uomini in posizione punto e bastava una volata di sacrificio di De Simoni per passare. Le segnature potevano essere anche due se precedentemente Macaluso (base ball) non si fosse fatto cogliere nel tentativo di rubata. Dopo un periodo controllato dai lanciatori, al quinto inning il calo evidente di De Santis costava altre segnature ai bolognesi. Rimini apriva con il singolo interno di De Simoni, che avanzava su rubata e successivamente segnava sulla valida di Romero con un out sul tabellone. Per il partente biancoblu era un segnale di riserva, ma eccolo affrontare Mazzanti e subire un altro singolo. Lo strikeout su Zileri rianimava per un attimo i bolognesi, ma ecco una nuova valida (la quarta dell’inning) ad opera di Bertagnon, che faceva entrare il 3 a 0 e costringeva Nanni a chiamare Panerati in partita, che chiudeva la ripresa facendo battere Macaluso in diamante. Bologna provava la reazione al sesto inning, ma non riusciva ancora a infrangere la “no hit” di Richetti. Un paio di passaggi gratuiti illudevano i biancoblu, ma l’occasione si spegneva sulla battuta di Suarez, giocata dal lanciatore per l’out in seconda e poi a casa base sull’accorrente Ambrosino, che si infortunava scontrandosi con il catcher. Al cambio di campo ancora basi piene per i nero arancio, che tuttavia non riuscivano a segnare. Al settimo inning finalmente la Fortitudo. Sul calo di Richetti, tre singoli in sequenza di Vaglio, Sambucci e Fuzzi, con quest’ultimo che produceva il primo punto UnipolSai e convinceva Munoz a sostituire il suo partente con Corradini. La ripresa diventava molto “tattica”. I biancoblu chiedevano a Sabbatani un bunt di sacrificio per fare avanzare i due corridori in base in posizione punto, poi c’era lo strikeout su Grimaudo e la base intenzionale a Infante, per riempire i cuscini. Russo, che aveva sostituito Grimaudo, trovava un singolo interno al suo primo turno in battuta, portando i suoi sul 2 a 3, ma a Liverziani non riusciva poi il colpo per il sorpasso, finendo al piatto a basi piene. Nella parte bassa i nero arancio approfittavano dell’improvviso problema di controllo di Panerati, che concedeva tre passaggi gratuiti, fino alla battuta in scelta difesa di Di Fabio, che portava a casa il punto del 4 a 2, con lo stesso pitcher che provava senza riuscirci a ottenere l’out a casa base. Nanni cambiava di nuovo sul mound, inserendo Cadoni, che iniziava lasciando al piatto De Simoni, ma proseguiva con due lanci pazzi che causavano due pesanti segnature a favore dei padroni di casa. Non ci stavano i biancoblu, che all’ottavo inning con Vaglio (doppio) e Fuzzi (singolo) siglavano un altro punto, ma era troppo poco.  

Il tabellino

UnipolSai Bologna    000 000 210 = 3
Rimini            010 020 30X = 6

Bologna: Infante ss (0 su 4), Ambrosino ec (0 su 2) (Russo 2 su 2), Liverziani ed (0 su 4), Suarez 3b (0 su 4), Vaglio 2b (2 su 3), Sambucci 1b (1 su 4), Fuzzi dh (2 su 4), Sabbatani r (0 su 2), Grimaudo es (0 su 4). Tot: 7 su 33.

Lanciatori: De Santis (L, 4.2 rl, 9 bv, 3 p, 3 pg, 3 bb, 3 so), Panerati (1.2 rl, 1 bv, 3 p, 3 pg, 4 bb, 3 so), Cadoni (1.2 rl, 0 bv, 0 p, 0 pg, 2 bb, 3 so).

Rimini: De Simoni ec (3 su 4), Olmedo ss (0 su 3), Romero ed (2 su 4), Mazzanti 3b (1 su 5), Zileri 1b (1 su 2), Bertagnon dh (1 su 5), Macaluso es (0 su 3), Mundarain r (1 su 3) (Cit), Di Fabio 2b (1 su 4). Tot: 10 su 33.
Lanciatori: Richetti (W, 6 rl, 3 bv, 2 p, 2 pg, 4 bb, 4 so), Corradini (S, 3 rl, 4 bv, 1 p, 1 pg, 1 bb, 2 so).

Note: doppi: Vaglio, Di Fabio; RBI: Russo, Fuzzi (2), De Simoni, Olmedo, Romero, Bertagnon, Di Fabio.

 

Ufficio stampa Fortitudo Baseball

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