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RS – CORSERA – Nell’affare Portanova Spunta Capello – 7 Febbraio

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Andando in profondità nella trattativa che ha ceduto l’ex capitano Rossoblù al Genoa, ciò che risulta di ufficiale sarebbe solo la cessione e fin qui non ci sarebbe nulla da obiettare. Portanova, prossimo ai 34 anni, sarebbe passato alla società ligure, con un accordo fino al 30 giugno 2016: così ci appare nel comunicato congiunto delle due società. E qui si ferma il dato ufficiale: nulla emerge sul “quantum” che la società felsinea avrebbe incamerato per la vendita del giocatore e questo appare, quantomeno, strano. Non si è parlato di soldi, narra l’articolo di Francesca Blesio, ma verosimilmente di scambi di giocatori; già in passato le due squadra hanno sviluppato affari, con diverse comproprietà all’attivo fra cui Acquafresca e Federico Rodriguez, attualmente rientrato in patria e militante fra le file dei Wanderers di Montevideo, e il prestito oneroso di Alberto Gilardino, il cui costo dell’intero cartellino si aggira sugli 8 milioni di euro. Oneroso dicevamo, perchè il Bologna, per assicurarsi le sue prestazioni, ha speso ad inizio stagione circa 1,5 milioni e insieme alla cessione di Daniele Portanova, la società emiliana dovrebbe essersi assicurata la comproprietà del forte attaccante di Biella. Ma qui il condizionale è d’obbligo, perchè sulla trattativa legata al bomber è calato il silenzio e solo il Dg felsineo, Roberto Zanzi, ha dichiarato che:” Per la comproprietà di Gilardino a giugno abbiamo la facoltà di esercitare un’opzione a condizione stabilite, in accordo con l’agente del giocatore”. Ma le voci che si rincorrono sotto le Due Torri e sotto la Lanterna, raccontano che nella trattativa, più o meno velatamente, sia stato inserito forse il più prezioso gioiello del vivaio rossoblù e cioè quel Alessandro Capello, classe ’95, su cui avrebbe messo gli occhi anche il Milan,il cui procuratore è l’ex libero del Bologna di Maifredi , Marco de Marchi, il quale nega ogni coinvolgimento del suo assistito. Quindi perchè tutto questo segreto intorno alla comproprietà del bomber? perchè la società del Grifone, per ragioni prettamente contabili, vorrebbe contabilizzare più avanti l’acquisto di Portanova. Ma la mancanza di spiegazioni ufficiali, alimentano scetticismi e voci incontrollate, anche sullo stato delle casse sociali rossoblù, per le quali entro il 18 febbraio ci potrebbe essere un aumento di capitale di circa 6 milioni (quando gli stipendi da pagare sempre in quella data sarebbero di circa 5 milioni, curiosa coincidenza!!). Intanto, domani pomeriggio, Guaraldi incontrerà le quattro associazioni per cercare di fare chiarezza e ripristinare il dialogo. chissà che non sia l’occasione per chiarezza su quanto accaduto sull’asse Bologna Genoa.

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