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Una grande Fortitudo Baseball va in finale nell’European Cup – 6 giu

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Serviva una vittoria per centrare la qualificazione alla finale e vittoria è stata. Contro l’Amsterdam la Fortitudo si è imposta 9-0 anche grazie a una super prova di Raul Rivero sul monte di lancio. Sul lato offensivo spicca la prestazione di Vaglio che chiude con un fuoricampo e 3 RBI. Ancora una grande prova dei battitori che, dopo le 20 valide contro il Solingen ne han battute 13. Dopo la sconfitta sono arrivate 4 vittorie che hanno portato la Effe in finale, gara alla quale gli uomini di Marco Nanni arrivano da prima classificata e quindi “home team”. Si gioca domani, domenica 7 giugno 2015, ore 15, sempre sul campo di Parigi.


Il racconto della sfida di Claudio Adelmi (addetto stampa fortitudo baseball):

La “mossa regina” del manager bolognese è stato scegliere Raul Rivero nel ruolo di lanciatore partente per questo importantissimo match. C’era bisogno di un pitcher che avesse le comprovate qualità di poter gestire un incontro di quelli “o dentro o fuori” e nello stesso tempo di poter tenere la collinetta il più a lungo possibile, in modo da preservare i rilievi per l’eventuale finale del giorno dopo. Osservando la storia della Effe delle ultime stagioni è stato giusto che la scelta sia ricaduta proprio su quello che al Falchi è conosciuto come “l’Omone”, naturalmente in coppia di batteria con il connazionale Guillermo Rodriguez, un altro che quando la palla scotta si fa trovare sempre pronto. Per Rivero, lanciatore vincente, 7.2 riprese, con 4 valide subite, 2 basi ball e 9 strikeout.Per sei riprese gli olandesi hanno raccolto davvero le briciole: non più di tre valide, ben distribuite nelle riprese “pari”, oltre a un accesso in base su errore difensivo e una base ball, non rendendosi mai pericolosi, se non al sesto inning, quando sul doppio di Berkenbosch, Duursma provava a volare fino a casa base, ma era “fulminato” da un’assistenza Liverziani-Vaglio-Rodriguez. La Fortitudo invece si è portata in vantaggio già al primo tentativo, sulla valida di Rodriguez che ha fatto segnare Fuzzi, anch’egli in base su singolo. Due valide (Russo e Infante) anche al secondo inning, ma questa volta Fuzzi batteva in doppio gioco e l’occasione sfumava. Al terzo inning, il raddoppio, firmato da Alessandro Vaglio, il miglior biancoblu in attacco in questo girone di qualificazione. Il seconda base originario di Viterbo colpiva una lunghissima legnata che usciva dalla recinzione di sinistra, per un solo homer. Il terzo punto è stato ancora frutto della mazza di Vaglio, che con una volata di sacrificio al quinto inning ha mandato a segno capitan Liverziani, autore di un doppio e avanzato su un singolo di Rodriguez, ancora lui…Partita non ancora in cassaforte quando sono iniziate le tre riprese finali. Sul mound confermata la fiducia ai due partenti, Rivero e Ward. Decisivo il settimo inning, quando nella prima parte l’Omone comincia a manifestare qualche segno di stanchezza, anche indispettito da qualche chiamata arbitrale. Si riempiono le basi: Nooji va in prima finendo strikeout, girando un lancio pazzo che Rodriguez non riesce a trattenere; Aussems batte valida; Croes “cammina” dopo il secondo out. Henrique batte oltre il diamante, ma è pronto il capitano per raccogliere al volo. Al cambio di campo ecco la crisi di Ward. Singolo di Infante, che avanza sul sacrificio di Fuzzi. Poi Liverziani è colpito e dopo una visita, Rodriguez batte facile in diamante. I punti si fanno con due eliminati e certamente Vaglio è uno che tende a rispettare questa regola. Una sua valida fa entrare il quarto punto bolognese e manda sotto la doccia il partente orange. L’ingresso di De Blok è una “via Crucis”. Singolo di Sambucci (5 a 0), valida di Russo (6 a 0), doppio di Mondino (7 a 0), doppio lungolinea a sinistra di Grimaudo (9 a 0). A un passo dalla manifesta inferiorità, il manager olandese toglie il primo rilevo dal match, inserendo Henrdrix, che passa intenzionalmente Infante e fa battere in diamante Fuzzi. La partita nei fatti termina qua, la Fortitudo gestisce le ultime due riprese senza patemi. Rivero ottiene due out all’ottavo inning, Pugliese il terzo, Cicatello conclude lanciando il nono inning.

Il tabellino

L&D Amsterdam Pirates   000 000 000 = 0

CNF – UnipolSai Bologna   101 010 60X = 9

Amsterdam: Henrique es (0 su 4), Duursma ss (0 su 3), Urbanus 2b (1 su 4), Berkenbosch 1b (1 su 3), Draijer ec (0 su 4), Nooji r (1 su 4), Aussems dh (1 su 3), Gerard 3b (0 su 4), Croes ed (0 su 1). Tot: 4 su 30.

Lanciatori: Ward (L, 6.2 rl, 9 bv, 6 p, 6 pg, 2 bb, 1 so), De Blok (0.0 rl, 4 h, 3 p, 3 pg, 0 bb, 0 so), Hendrix (1.1 rl, 0 h, 0 p, 0 pg, 1 bb, 1 so).

Bologna: Infante ss (2 su 4), Fuzzi 3b (1 su 4), Liverziani ed (1 su 4), Rodriguez r (2 su 5), Vaglio 2b (2 su 3), Sambucci 1b (1 su 4), Russo ec (2 su 4), Mondino dh (1 su 3), Grimaudo es (1 su 3). Tot: 13 su 34.

Lanciatori: Rivero(W 7.2 rl, 4 bv, 0 p, 0 pg, 2 bb, 9 so), Pugliese (0.1 rl, 0 bv, 0 p, 0 pg, 0 bb, 1 so), Cicatello (1 rl, 0 bv, 0 p, 0 pg, 1 bb, 1 so).

Note. Doppi: Berkenbosch, Nooji, Liverziani, Mondino, Grimaudo; Fuoricampo: Vaglio (da 1 al 3°) RBI: Rodriguez, Vaglio (3), Sambucci, Russo, Mondino, Grimaudo (2).

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