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FORTITUDO BASEBALL: riscatto immediato con Rimini in gara 2 – 26 apr

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Dopo la sconfitta in gara 1 la squadra di Marco Nanni era chiamata al riscatto al Gianni Falchi in gara 2. E il riscatto c’è stato, cancellando anche la pessima prestazione in fase offensiva vista sul campo di Rimini.

 

Questa volta il lanciatore partente degli ospiti, ovvero Carlos Ricchetti, non ha saputo bissare l’ottima prova di Candeleiro in gara 1. L’inning chiave è stato il quarto, quello in cui la Fortitudo ha collezionato quattro valide consecutive firmate da Liverziani, Suarez, Sambucci e Vaglio (doppio). Lo stesso Vaglio aveva siglato la prima valida dell’incontro nel secondo inning. Poi, nel quarto sono arrivati tre dei quattro punti che hanno cambiato l’inerzia della gara. Prima un singolo a destra di Liverziani, poi un altro singolo di Suarez che spingeva proprio il capitano in terza base. Con due uomini in base, uno in prima, l’altro in terza, una battuta di Sambucci costringeva la all’errore sia il terza base che l’interbase e regalava alla Fortitudo il primo punto dell’incontro. Il secondo punto, invece, veniva propiziato proprio dal doppio al centro di Vaglio, per lui si trattava del secondo del match. Mentre il 3-0 arrivava grazie ad una profonda battuta di Russo, presa dall’esterno centro, ma utile per una volata di sacrificio. Il quarto punto della Fortitudo arrivava nel sesto inning, complice un altro errore della difesa di Rimini su una battuta di Infante. Il punto veniva siglato da Vaglio, che aveva conquistato la prima base per ball e che poi era avanzato grazie ad una valida di Grimaudo.

 

Oltre a una grande prestazione in fase offensiva, c’è da registrare l’ennesima grande prestazione di Riccardo De Santis. Il partente della Fortitudo ha concesso la prima valida solo al quinto inning (valida siglata da Mundarain) e poi ci ha pensato Crepaldi a chiudere la gara lanciando negli ultimi due inning.

 

Da segnalare anche la buona prova in fase difensiva soprattutto con quel doppio gioco difensivo Vaglio-Infante-Sambucci in occasione della battuta centrale di De Simoni, che sembrava destinata a passare.

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