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Bologna FC

L’altro spogliatoio 11/01/2013

Pubblicato

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-Chievo-

 

Giocare di domenica è ormai diventata un’utopia. Sabato, questa volta alle ore 18.00, quel gran catino del Dall’Ara ospiterà il big match Bologna-Chievo, valido per la lotta scudetto.

Lotta scudetto perché a inizio anno chiedi a un bolognese cosa vuole dal campionato che verrà e lui ti risponderà: “Finire davanti al Chievo”.

Non si sa il perché, ma è così. Ormai è una tradizione, i veronesi potrebbero anche giocare con gli under 12 contro il Bologna titolare che a fine campionato risulterebbero comunque davanti.

Tutti gli anni si afferma che il Chievo è una squadraccia, che “eh se, figurati se si salva. Quest’anno van giù come il piombo”. Alla fine invece i clivensi finiscono sempre per salvarsi tranquillamente.

Sabato giornata speciale anche perché la Curva Andrea Costa ha annunciato una signor coreografia in onore di Salvatore Lanna, attuale vice-allenatore gialloblu.

Tutti i presenti potranno ricordare le memorabili gesta dell’ex campione rossoblu anche con appositi e dedicati filmati che si vedranno nella megaschermo sotto la Torre Maratona, notevolmente in pendant con essa. Complimenti agli arredatori.

La squadra di mister Corini si schiererà molto probabilmente con l’ormai collaudato 4-3-1-2.

In porta vedremo ancora quel Sorrentino, bramosamente desiderato dalla dirigenza rossoblu. Per carità, nella vita si può desiderare tutto. Anche quello che suona jazz in via Indipendenza col povero chow-chow ai suoi piedi desidera una collana da Tiffany.

La linea difensiva a quattro sarà composta da Sardo, Andreolli, Cesar e Jokic, quest’ultima in forte ballottaggio col senegalese Dramè, il quale ha ripreso questa settimana gli allenamenti a pieno regime con il gruppo.

Sulla fascia destra, Gennaro Sardo (di cui risulta subito evidente l’origine teutonica) è un terzino mediamente completo, che soprattutto nella passata stagione ha trovato più volte la via del gol.

Andreolli e Cesar (quest’ultimo sostituisce lo squalificato Dainelli) sono ambedue difensori altissimi, che fanno della fisicità la loro forza.

Gilardino troverà quindi pane per i suoi denti, invece giocatori come Diamanti, Gabbiadini e Pasquato, a seconda di chi giocherà, potranno rendersi pericolosità contro una tal difesa grazie alla loro velocità.

Sarà importante fare uscire questi uno di questi due centrali su Diamanti, avendo Alino le indiscusse capacità per saltarlo e creare così superiorità numerica da materializzare poi in importanti tiri nello specchio.

Jokic e Dramè, vedremo chi spunterà il ballottaggio, sono entrambi terzini sinistri molto validi che a me piacciono molto.

Sono due esterni molto veloci contro i quali Garics potrebbe riscontrare più di qualche problema. Attenzione dunque a lasciargli l’uno contro uno sul nostro terzino che troppe volte potrebbe essere agevolmente saltato.

Ad impostare la manovra clivense ci sarà come sempre Luca Rigoni, affiancato da Guana e Cofie.

Rigoni è dotato di buona visione di gioco per poter guidare l’azione del Chievo dando ordine e geometria alla squadra.

Guana, che ben conosciamo, rende meglio della fase di non possesso, che nell’impostare.

Cofie invece è un giovane molto interessante che sta letteralmente esplodendo, migliorando di partita in partita.

Classe 1991, il giovane ghanese, ha potenza fisica per essere stoico in fase di interdizione, ma è dotato inoltre di buona tecnica per partecipare alla fase offensiva con i suoi compagni. Ricorda un po’ Taider.

Attenzione quindi agli inserimenti di questo giovane perché potrebbero essere molto pericolosi.

Dietro alle due punte, agirà Luciano Siqueira de Oliveira, meglio noto ai bolognesi come Eriberto.

Trentasette anni dichiarati, cinquantotto effettivi, è comunque un giocatore che si spende sempre per la squadra con corsa, grinta e dedizione.

Agendo tra le linee e variando anche sulle fasce, non darà punti di riferimento alla difesa rossoblu, sovrapponendosi anche con le avanzate dei terzini veronesi. Ci sa fare pure coi calci piazzati.

Certo del posto in attacco è il francese Thèrèau, il giocatore più temibile della squadra di mister Corini.

Si contendono il posto per una maglia da titolare Paloschi, il quale domenica scorsa ha guardato tutta la partita dalla panchina e il romeno Stoian.

Se vincesse il ballottaggio proprio quest’ultimo formerebbe con Thèrèau una coppia d’attacco molto duttile e veloce. Tutti e due sono giocatori che amano svariare sul fronte d’attacco trovandosi bene anche come trequartisti o ali della propria formazione.

Nel caso giocasse invece Paloschi, la difesa del Bologna troverebbe davanti a sé un vero e proprio attaccante amante dell’area di rigore.

Paloschi è anch’esso un ottimo giocatore, che ha sempre ben fatto quando è stato chiamato in causa. Gli è mancata solo la continuità, visti i diversi infortuni gravi capitatigli.

Sarà un attacco comunque imprevedibile che potrebbe punire su qualunque situazione.

Fondamentale sarà per il Bologna restare concentrato per tutti i minuti del match perché qualsiasi minima distrazione potrebbe essere pagata a caro prezzo.

Tutti sappiamo che risultato dobbiamo ottenere, ormai è inutile ripeterlo sempre ogni domenica.

Pioli e i suoi ragazzi dovranno dimostrare ancora una volta di essere un gruppo unito, restio a mollare e dedito a superare le difficoltà.

Coraggio ragazù!

Forza Bologna!

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