Bologna FC
STADIO: Tutte le ultime notizie di mercato – 26 ago
C’è spazio per il Bologna di un tempo, quello che in attesa della sfida con il Torino veniva una volta guidato da Gigi Radice, grande allenatore per entrambi i club e ricordato nell’edizione di oggi in un bell’articolo a firma Lorenzo Longhi. C’è spazio anche per il Bologna che va: sono ben undici i giocatori pronti per raggiungere le rispettive nazionali, un bel numero che indica quanto questa squadra sia cresciuta nella considerazione internazionale e nello spessore degli uomini. C’è, soprattutto, il mercato, pronto a sparare le sue ultime cartucce e che vede il club rossoblu ancora in prima fila.
Sadiq, Torosidis, Helander e gli altri
Furio Zara ci racconta del viaggio a Verona di Riccardo Bigon, legato a motivi familiari ma utile anche per riallacciare una trattativa suggestiva: con l’Hellas il Bologna starebbe trattando uno scambio di difensori, Cherubin per Helander, giovane colosso (192 centimetri) svedese che gli scaligeri hanno prelevato la scorsa stagione dal Malmö proprio su indicazione di Bigon, ai tempi sotto contratto per il club gialloblu. 22 presenze, 2 reti, Helander è un giovane che ha già esperienze importanti ed è cresciuto con il rossoblu Krafth, potrebbe interessare ma a patto che Cherubin accetti la B: non è impossibile, il difensore tornerebbe vicino casa (è di Vicenza) e in più si calerebbe in seconda categoria ma con buone possibilità di immediata risalita. Mentre pensa a Helander, il Bologna prosegue la trattativa con la Roma per Sadiq e Torosidis: sul primo si discute l’entità di riscatto e controriscatto, sul secondo quanto effettivamente dare al club giallorosso (si parla di un milione) e soprattutto su chi salderà le pendenze che il terzino greco ha con il suo attuale club. Si parla anche di mercato in uscita: Ceccarelli potrebbe andare al Cesena, Mounier è ancora sondato dal neopromosso Crotone e Crisetig e Mbaye si trovano di troppo. Il regista, con l’arrivo di Džemaili, ha visto chiudersi ulteriormente i già pochi spiragli di titolarità, il terzino ha un ingaggio importante e sembra che Donadoni gli preferisca sia Krafth che appunto Torosidis, ormai rossoblu. Partiranno entrambi.
Acquafresca addio?
Giorgio Burreddu riporta in calce una notizia che, in un certo senso, ha dell’incredibile. Robert Acquafresca sarebbe in partenza, prossimo ad un trasferimento al Vicenza, dopo cinque anni in rossoblu. Notizia che sorprende, dicevamo, perché nonostante la delusione di un rapporto che non è mai cominciato bene – e che ne aveva invece avuto tutte le premesse, dato che Robert era arrivato sotto le due torri reduce da ottime stagioni al Cagliari – ogni sessione di mercato si parlava di una cessione del centravanti che però finiva immancabilmente per rimanere al Bologna, a volte fuori rosa, fuori da tutto. Stavolta invece ci siamo, il Vicenza attende solo di liberare un posto davanti per rendere tutto ufficiale: Acquafresca, 28 anni, vuole tornare a giocare, saluterà Bologna dopo 9 gol in 97 partite, una miseria per un’ex-promessa del calcio italiano arenatasi in rossoblu per colpe sue e anche quel poco di sfortuna.
Un Bologna intercontinentale
Che la squadra sia cresciuta è un dato di fatto, confortato dalle recenti convocazioni internazionali che riguardano ben undici membri della rosa a disposizione di mister Donadoni. Ce lo racconta Giorgio Burreddu, che ci ricorda che l’ultima volta che si era raggiunto questo numero di convocati era il 2008, anno sfortunato culminato con la retrocessione. Ma agli scaramantici il giornalista di “STADIO” risponde ricordando che sono numeri che potranno cambiare, che ad esempio Donsah è infortunato mentre Destro e Mirante inseguono ancora l’azzurro e con Ventura potrebbero ritrovarlo. Adesso intanto tocca a Nagy, Džemaili, Krejci, Krafth e compagnia portare in giro per il mondo i colori rossoblu.
foto: larena.it
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