Bologna-Crotone: Le parole di Donadoni e Nicola – 21 ago

Era fondamentale partire col piede giusto contro il Crotone. E il Bologna lo ha fatto, con il goal di Mattia Destro. Dopo due pali e altrettanti goal annullati per fuorigioco, ci ha pensato il numero 10 a regalare i tre punti alla squadra di Donadoni. Una rete che non potrà che fare bene all’attaccante del Bologna, reduce da un periodo tutt’altro che semplice. “Destro ha giocato quasi tutti i minuti nelle ultime due gare. La sua crescita passa proprio attraverso la continuità e il crescere dei minuti”. Parla così Donadoni sul suo numero 10. Poi aggiunge: “Importante che la sua crescita, in termini di condizione e convinzione, passi anche dai goal. È un ragazzo sensibile e sono soddisfatto di ciò che ha fatto. Può fare ancora meglio perché non ha nulla da invidiare ai migliori attaccanti che conosco o che ho conosciuto direttamente. La sua crescita dipende solo da lui e dalla sua ambizione”. Dopo aver parlato di Destro, commenta così i tre punti: “Sulla vittoria non ci sono dubbi. Se nel primo tempo avessimo chiuso sopra di due tre reti di vantaggio non ci sarebbe stato nulla da dire. Ci portiamo dietro un vecchio problema come quello di non essere sempre incisivi sotto porta. Per il resto, il guardalinee non ci ha dato una mano in questo. Sbloccare prima a la gara avrebbe cambiato la sfida. Dzemaili, Oikonomou e Rizzo sono entrati molto bene. Avevo chiesto ai ragazzi di farsi trovare pronti al momento dell’ingresso in campo e così è stato. È normale che subentri la stanchezza, anche a causa delle diverse condizioni atmosferiche questa sera. Volevo un baricentro abbassato per evitare le loro ripartenze. Nell’intervallo ho detto ai ragazzi che mi era piaciuto ciò che ho visto. Anche se, a qualcuno devo ancora qualche tirata d’orecchio”.

Su Saputo e il mercato: “Il presidente era soddisfatto. Ci sono dieci giorni di mercato e vediamo cosa si potrà fare. Balotelli? Non èp stata una chiacchierata in funzione di un giocatore in particolare, ma in relazione al ruolo nel quale dobbiamo intervenire”.

NICOLA – Queste le parole del mister del Crotone. “Ci sono state delle occasioni in cui potevamo essere più pericolosi. Siamo una realtà che deve adattarsi alla categoria il prima possibile. Ma, per poter essere competitivi servirà un ulteriore step. Le nostre scelte sono dettate dalla parsimonia e dalle capacità del nostro ds di scovare giocatori”.

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