Auguri Rossoblù: Diego Lopez – 22 ago

Se Diego Lopez, per descrivere la sua vita, dovesse scegliere ed utilizzare due, solo due, colori, siamo sicuri non avrebbe dubbi nel buttarsi sui due primari, escludendo il giallo: il rosso e il blu. Scelta che, conoscendolo, risulterebbe anche abbastanza semplice a causa della sua carriera calcistica e da allenatore: difensore centrale vecchio stampo, di quelli che, e lo dico con tono amaro e triste, non ne fanno più, trovò grandi fortune quando venne acquistato dal Cagliari; Diego, sudamericano sanguigno e consapevole cosa la parola fedeltà (per una squadra e per un gruppo di tifosi ) rappresenti, in terra sarda ci rimarrà a lungo, tanto che, con l’aumentare delle presenze e delle gare da titolare, venne premiato per la costanza di rendimento e per la tenacia in campo con la fascia di capitano del Cagliari. Dopo l’abbandono dell’attività agonistica questo amore proseguì ma con modalità decisamente differenti: il Cagliari stava infatti navigando in cattive acque e l’allora presidente Massimo Cellino decise di puntare su un tandem che potesse risollevare gli isolani ed allontanarli dalla zona retrocessione, ovvero Ivo Pulga e, ovviamente, il buon Diego. Fatto sta che Lopez impressionò molto e, nell’estate del 2014, il Bologna, appena retrocesso, non ci pensò un attimo a ingaggiarlo per tentare la scalata fino alla massima serie. Dopo qualche partita non brillante ma, al contrario, certe altre nelle quali si vedeva l’esperta mano del Mister, venne esonerato per far spazio a Delio Rossi. Nonostante sia stato quest’ultimo a centrare, in pratica, la promozione, io sono tutt’ora convinto che Diego sia stato l’artefice di quella bellissima annata. Oggi ne approfittiamo per ringraziarlo ancor per quei mesi all’ombra delle Due Torri ma soprattutto per augurargli un buon Compleanno (42 le candeline spente); Tanti auguri Diego!

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