Radio Casteldebole – Donadoni: “Dobbiamo farci trovare pronti puntando sempre più in alto” – 20 ago

La vigilia della prima. No non stiamo parlando di un film o di uno spettacolo teatrale, ma della prima giornata di campionato per il Bologna di Donadoni.

Sarà una partita importantissima sotto moltecipli punti di vista, sarà la prima di campionato davanti al proprio pubblico e sarà fondamentale fare bene senza però sottovalutare la cenerentola Crotone all’esordio assoluto in Serie A.

Sulla partita d’esordio e sull’avversario il mister rossoblù afferma come la compagine calabrese sia una squadra che si è conquistata la Serie A con merito: “E’ una squadra neo promossa e che ha fatto un grande campionato, hanno conquistato la A con l’entusiasmo di tutta una città dietro quindi avranno gli stimoli che sono al massimo, e questo deve essere un discorso valido anche per noi. Magari è un’avversario che sulla carta potrebbe anche dare qualche vantaggio ma che poi ti si ritorce puntualmente contro. Non dobbiamo ragionare in funzione della maglia di coloro che andremo ad affrontare ma dobbiamo concentrarci molto su noi stessi contro un avversario che verrà sicuramente qui a fare la propria gara e mostrare il proprio valore.
Bisogna essere bravi per far si che le squadre che tendono a chiudersi concedano qualcosa approfittando di ciò che possono concedere.”

Prendendo invece spunto dalla partita di Coppa Italia Donadoni vorrebbe progredire ulteriormente dal punto di vista sia tecnico che tattico “Ripartiamo dal Trapani, abbiamo fatto una buona prestazione e ripartiamo da lì. Ci sono cose positive della partita contro il Trapani che vanno incentivate come ci sono degli aspetti non al meglio che vanno migliorati. L’importante è non accontentarsi mai della propria situazione sia dal punto di vista individuale sia collettivo. Il nostro atteggiamento deve essere sempre lo stesso, l’intensità deve essere sempre massimale anche a livello fisico. Le squadre che hanno maggiori chances sono quelle che hanno i migliori atleti. Noi dobbiamo prendere spunto e arrivare il più in alto possibile. Il Bologna è una squadra che ha le potenzialità ma che ancora non sono state espresse al 100%.”

Sui nuovi innesti e la situazione della squadra il mister spende parole positive: “Vedo una serie di giocatori che lottano specialmente per Dzemaili appena approdato in rossoblù e presentato alla stampa nei giorni scorsi: “Si è allenato con noi poco, questo di oggi è il terzo allenamento oltre alla rifinitura di domani mattina. E’ un giocatore che dal punto di vista sia organico che fisico al meglio e a posto quindi per lui si tratta solo di amalgamarsi con un ambiente nuovo”

Su Mattia Destro invece sottolinea come il ragazzo sia ancora lontano dell’essere al 100%: “Sicuramente lo avete visto nell’ultima partita ed è un giocatore che sta crescendo ma è ancora lontano da quella che è una condizione ottimale però è una crescita che va incentivata e alimentata con ogni singolo allenamento. Per noi significa molto e cercheremo di progredire in fretta.”

A livello tattico invece come sempre non si sbilancia ammettendo come “Erik Pulgar sta crescendo ma come lui ci sono altri giocatori. Mi piace che ci sia anche la possibilità di variare da questo punto di vista. Non ci sono bocciati o promossi ci sono solo una serie di giocatori che cercano di competere tra di loro” 

Sulle aspettative per la stagione ed il mercato che si avvicina alle battute finali invece sostiene come “L’ambizione di ognuno di noi è quella di crescere sempre e puntare ancora più in alto perché il contrario vorrebbe dire accontentarsi.
Puntare più in alto vuol dire avere i mezzi a disposizione che ci possano accompagnare in questo percorso. Da qui alla fine del mercato vedremo quello che sarà possibile fare ragionando con il Presidente che è arrivato oggi e vedremo stasera. Vedremo di fare le nostre considerazioni. So quali sono le nostre possibilità e potenzialità in modo da arrivare a un risultato migliore di quello del campionato scorso.
So cosa ho tra le mani e questa è gia una bella base di partenza e possiamo cercare di costruire qualcosa in più e trovare il giusto equilibrio. Noi siamo alla ricerca di questo e dobbiamo crescere ancora un po”

Sulle insistenti voci che vogliono Balotelli vicino al Bologna invece non si sbilancia troppo ”Tutti quanti parlano, si sbizzarrisicono e poi vengono cercare il sottoscritto. Adesso è tutto un po campato in aria. La cosa fondamentale è una che chiunque verrà qui deve sapere che qui c’è uno spirito di un certo tipo ed è fondamentale avere un’atteggiamento di un certo tipo quando c’è questo tipo di disponibilità allora tutti sono ben accetti. I nomi roboanti fanno gola a tutti questo non lo nascondo però è fondamentale che ci sia prima di tutto un atteggiamento adeguato. Se c’è questo tipo di atteggiamento non mi spaventano la fatica e il sacrificio dello spendere energie”.
Secondo il condottiero rossoblù è quindi l’approccio a Bologna che conta, perché se si sbaglia qui se ne pagano le conseguenze. Con queste parole ci si collega ovviamente al caso Diawara con Mister Donadoni che ammette come dopo settimana di pre-ritiro in Sardegna non abbia più avuto nessun tipo di contatto col ragazzo e di esserne molto dispiaciuto.

Sulla presenza di Saputo al Dall’Ara invece fa capire di non essere toccato da certi pensieri negativi o scaramantici riguardo al fatto che il magnate canadese debba ancora veder vincere la sua squadra dal vivo, “Quando non ci siamo riusciti eravamo dispiaciuti noi e lo era anche lui. Non sono una persona scaramantica, non valuto le cose in base alla fortuna o alla sfortuna perché poi ci si ricorda sempre dei colpi sbagliati. Cerchiamo di essere concreti e obiettivi nelle cose. Il fatto che ci sia il nostro presidente alla prima di campionato è uno stimolo in più, una soddisfazione in più e  ci fa sentire la sua vicinanza non solo oltreoceano ma anche con la sua presenza fisica. Cercheremo quindi di dargli delle soddisfazioni che sono poi soddisfazioni anche nostre.”

Di seguito la conferenza stampa integrale di quest’oggi.

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