STADIO: Per la Coppa Italia Donadoni vara il 4-2-3-1 – 10 ago

Entra nello specifico la preparazione per il Bologna che si avvicina giorno dopo giorno all’esordio stagionale. Venerdì sera a Trapani sarà Coppa Italia, sarà partita non facile ma l’intenzione di ben figurare e strappare il pass al turno successivo c’è ed è forte. 

Possibile 4-2-3-1

Con quale modulo ce lo racconta Matteo Fogacci, che ragguaglia i lettori di “STADIO” con la cronaca dell’ultimo allenamento e azzarda le scelte tattiche di Roberto Donadoni. Dopo aver alternato 4-2-3-1 e 4-3-3, il tecnico bergamasco potrebbe aver scelto il primo modulo tattico, utilizzato negli allenamenti di ieri in fase offensiva. A centrocampo Taider e Donsah palleggiavano e lanciavano sugli esterni, a loro volta pronti a dialogare con il terzetto che si muoveva alle spalle di Destro prima e Acquafresca poi, ed ecco quindi che il 4-2-3-1 dovrebbe essere il modulo che da più garanzie al momento e che sarà utilizzato. Donadoni sorride anche perché ritrova Mounier e Morleo, rientrati in un gruppo che ora vede come assenti solo Floccari e Ferrari. Mattia Destro è ancora alla ricerca della migliore condizione, sembra sbuffare e a volte mollare, ma il tecnico gli sta addosso e il lavoro di questo e del suo staff è particolarmente apprezzato dai tifosi, che anche ieri lo hanno applaudito.

Diawara ancora in ballo, su Dzemaili interviene Saputo

Furio Zara invece ci aggiorna sui possibili movimenti di calciomercato che potrebbero riguardare i colori rossoblu. Si parte da Amadou Diawara, che sembrava tornato in orbita Roma vista la trattativa in uscita di Paredes, che dai giallorossi potrebbe andare in Premier. Niente da fare, Sabatini segue il belga Kurms, quindi Diawara per adesso rimane in stand-by. Sul guineano alcune certezze: partirà, il prezzo è 15 milioni, ci sono in ballo 3-4 agenti che vorranno una commissione sui 2 milioni. Vedremo. Uscisse, Amadou, sbloccherebbe il mercato in entrata del Bologna, che per adesso cerca di stringere per Blerim Dzemaili unendo le forze con l’altro club di proprietà di Saputo, i Montreal Impact. Lo svizzero giocherebbe un anno o due a Bologna per poi chiudere in Canada, il Galatasaray vuole ancora soldi ed ecco che Saputo potrebbe intervenire di tasca sua per mettere ancora mezzo milione. In attacco invece si allontana Sadiq ed è da escludere anche l’arrivo di Matri, doppione di Destro e titolare di un contratto da oltre due milioni a stagione. Molto più possibili Falcinelli o Petkovic, mentre gli sforzi finali saranno dedicati a Juan Iturbe della Roma, arrivato nella Capitale tra squilli di tromba e diventato un vero e proprio oggetto misterioso. Donadoni conta di rilanciarlo, e sarebbe la ciliegina finale.

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