Rdc – Ora si inizia a fare sul serio – 8 ago

Siamo arrivati alla fine delle chiacchiere in libertà, degli esperimenti tattici provati nell’alta quota delle montagne trentine ed austriache e dei test con squadre più o meno blasonate, come riporta Massimo Vitali sul Resto del Carlino di oggi, da oggi si ricomincia a fare veramente sul serio in quel di Casteldebole. Scatta oggi alle 17 la ripresa degli allenamenti del Bologna in vista della gara di Coppa Italia di venerdì sera contro il Trapani, e antipasto della prima giornata di campionato del 21 Agosto contro il Crotone quanto, in tribuna al Dall’Ara, siederà anche il Chairman Joey Saputo.

Inizia quindi il calcio vero, quello in cui se sbagli paghi, e il Bologna se lo ricorda bene. Basta tornare indietro di esattamente un anno, all’Agosto scorso, quando i rossoblu, assolutamente incompleti, vennero eliminati al primo turno di Coppa Italia da quel Pavia che si è poi classificato nono in Lega Pro, e che ora spera di riuscire a trovare i soldi per iscriversi alla Serie D, schiacciato dai debiti della vecchia gestione cinese. Il Bologna arriva al debutto in coppa dopo le due sconfitte in Austria contro Colonia e Schalke, avversari decisamente blasonati, che però hanno anche messo in luce come sia difficile guidare un gruppo che ha organizzazione di gioco ed anima, ma a cui mancano peso sia a centrocampo che in attacco.

Il problema è ben chiaro a Fenucci e Bigon, per questo, in attesa che Diawara riesca finalmente a lasciare Casteldebole, i due hanno aumentato il pressing su Dzemaili, tanto che il giocatore ha fatto sapere al Galatasaray  di essere intenzionato ad accettare la proposta di Saputo (due anni a Bologna più due a Montreal), e la squadra turca ha risposto mettendo lo svizzero ai margini della rosa. Qualcosa quindi si muove, anche perché il Bologna ha testato l’anno scorso quanto può essere rischioso presentarsi ai blocchi di partenza della stagione con una squadra ancora da definire, e quest’anno non vuole farsi trovare impreparato. Un anno fa la squadra era tutta da rifare, ora deve solo essere completata, ma è comunque necessario darsi una mossa.

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