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STADIO: Il Bologna ancora non è pronto. Mistero-Diawara – 05 ago

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“Dov’è Diawara?” Questo il titolo in prima pagina sull’edizione odierna di “STADIO”, che riapre un capitolo destinato a non chiudersi facilmente e relativo al centrocampista guineano esploso al Bologna la scorsa stagione e poi entrato in collisione con la società. Che adesso vuole venderlo, ma prima deve trovarlo. E intanto il Bologna cade ancora in amichevole, risultato che ci sta ma che mette in evidenza alcune lacune che andranno colmate da qui al 21 agosto, quando comincerà la Serie A 2016/2017.

Trova Amadou

Scherzando amaramente e mettendola sullo stile di “C’era una volta…”, Furio Zara inviato a Kitzbuhel per il giornale riepiloga la vicenda legata ad Amadou DIawara, sempre più oggetto segreto di questo calciomercato rossoblu. Ne ricorda l’arrivo la scorsa estate, l’esplosione come titolare, l’aumento proposto dal Bologna e giudicato insufficiente dall’agente, che insieme al consigliere guineano Tounkara lo ha portato a casa, in Africa. Da lì una raffica di certificati medici, lo stress che non permette al giocatore di raggiungere Castelrotto e poi l’Austria. E il Bologna, che non può fare la voce grossa con un giocatore che rappresenta un tesoretto, cerca di vendere una merce che nemmeno può esporre, che al momento è introvabile e che si sta perdendo il fondamentale ritiro estivo in cui ogni calciatore prepara la stagione che verrà. Sembrava ceduto alla Roma, poi al Napoli, poi tutto è saltato. E adesso?

Saputo tra Montreal e Diawara

Roberto Maida è stato mandato dal giornale a Montreal per seguire il chairman rossoblu Joey Saputo, che a margine dell’amichevole persa dai suoi Impact contro la Roma di Totti e Spalletti ha concesso alcune parole ai giornalisti presenti. E dopo aver parlato di prospettive in MLS (“la scorsa stagione siamo entrati ai play-off, speriamo di ripeterci e migliorarci”) e di amicizie importanti (qui è venuto anche il Real Madrid) Saputo riserva alcune parole a Diawara: “Nessuno sa dove voglia giocare la prossima stagione, anche perché nessuno è ancora riuscito a parlarci…”

Troppo poco Bologna contro lo Schalke

Ieri sera il Bologna ha giocato, e quindi finalmente si parla di quanto visto in campo. Furio Zara ci racconta la sconfitta contro lo Schalke 04, squadra tedesca giunta sesta nell’ultima Bundesliga e che prepara l’Europa League. Una squadra migliore del Colonia vincitore 1-0 sui rossoblu pochi giorni fa, eppure la prestazione della squadra di Donadoni è molto migliore nonostante arrivi ancora una sconfitta, stavolta per 2-1. C’è del buono in una squadra che si sta trovando ma che evidenzia ancora qualche limite, che viene messa sotto nella prima mezz’ora e chiude il primo tempo in svantaggio per un gol di Di Santo arrivato dopo una colossale dormita del reparto arretrato. Nel secondo tempo ecco ancora Ciccio Brienza, 37 anni e non sentirli, pareggiare mentre la squadra mostra una certa crescita in ritmo e coesione. Peccato ce arrivi la rete del ghanese Tekpetey a sancire una sconfitta forse immeritata ma che evidenzia come questo Bologna manchi ancora di qualcosa: difesa ok, centrocampo da rinforzare, attacco da aspettare. Nota positiva a margine: è tornato Mattia Destro, che ha corso e pressato dopo 145 giorni di inattività. Una buona notizia ma non basta: Zara conclude dicendo che questa squadra può senz’altro eguagliare il 14° posto della scorsa stagione, ma per migliorarlo serve qualcosa di più.

foto: telegraph.co.uk

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