Calciomercato Bfc – Diawara verso Napoli. Si riapre la pista Borriello – 29 lug

Lo ha seguito per mesi la Juventus, ci hanno provato il Milan, il Siviglia e il Valencia e adesso sembrava ad un passo dalla Roma. La notizia è arrivata in tarda serata di ieri. È Luca Marchetti, di Sky Sport, che riporta l’affare: il Napoli irrompe su Amadou Diawara (19) con un offerta che si aggira intorno ai 17 milioni di euro. Le difficoltà dei partenopei di arrivare a Héctor Herrera (26) e di chiudere per Corentin Tolisso (21), hanno portato il direttore sportivo Giuntoli, con il consenso del patron Aurelio De Laurentiis, a inserirsi prepotentemente nella corsa per il guineano beffando la Roma che a lungo ha seguito il calciatore. I giallorossi per ora, non si sono spinti oltre i 15 milioni cash; 2 per il prestito, con l’ obbligo di riscatto fissato a 13. Il tutto comprensivo del prestito del nigeriano Umar Sadiq (19). Prima di fare operazioni in entrata Sabatini deve vendere. L’indiziato numero uno sarebbe Leandro Paredes (22), pronto a tornare ad Empoli via Juventus; ma per ora è tutto fermo. Al momento, i campani hanno in pugno Diawara. Sulla duttilità e sulla personalità del gioiellino felsineo non ci sono dubbi, ma, per crescere, ha bisogno di spazio.

Il mercato emiliano, aspetta fiduciosamente la conclusione della mediazione del classe ‘97 prima di fare altri colpi in entrata. Donadoni, molto soddisfatto dei nuovi innesti, aspetta ancora 3-4 potenziali titolari. I nomi a circolare sono praticamente sempre gli stessi. Si è riaperta la pista che porta a Marco Borriello (34), che fino a qualche giorno fa pareva aver già una stretta intesa con il Cagliari. Svincolato, l’ex bomber dell’Atalanta, ha ottimi rapporti con il gol; 8 nella passata stagione tra il Carpi, e appunto, i nerazzurri bergamaschi. Il napoletano, è stato vicino a vestire rossoblu anche lo scorso anno, ma ha successivamente scelto di andare altrove, in un’altra piazza e in un altro ambiente per il compito che avrebbe ricoperto sotto le Due Torri. Il ruolo di vice-Destro non è tanto gradito per un attaccante di razza come Borriello. Chissà che, i forti legami di amicizia con l’Amministratore Delegato Fenucci e con il Club Manager Di Vaio, non li facciano cambiare idea. Tirato fuori da questo discorso, invece, sembrerebbe essere Alessandro Matri (31). Al quanto improbabile il suo trasferimento nel club petroniano per un semplice motivo: il suo cartellino appartiene al Milan, sempre più speranzoso di cederlo al Sassuolo. Ai modenesi, andrebbe di lusso, perché porterebbe un po’ di esperienza in una squadra pronta ad affrontare il ritorno del preliminare di Europa League. Ci sono però le smentite del presidente Squinzi. Al Bologna, ora come ora, serve una punta come il pane, visto il ritardo della preparazione di Mattia Destro (25) e le condizioni dell’acciaccato Sergio Floccari (34). Nel ritiro austriaco, il reparto offensivo è composto da Antonio Calabrese (20) e Robert Acquafresca (28).

I tre indiziati ad ereditare le chiavi del centrocampo rossoblu potrebbero essere Afriyie Acquah (24), Assane Gnoukouri (19) e Federico Viviani (24). La situazione legata al primo, è quella di Mirko Valdifiori (30), prossimo sposo del Torino, che dovrebbe fare il percorso inverso di Nikola Maksimović (24), che con ogni probabilità si trasferirà all’ombra del Vesuvio. I granata, da questa operazione, incasserebbero anche un sostanzioso conguaglio economico. L’intoppo per il secondo deriva dalla sua indisponibilità a causa delle Olimpiadi, ma l’ivoriano piace assai. Il terzo, fa parte delle fondamenta dell’Hellas Verona, ed è difficile che Filippo Fusco (ex ds rossoblu) se ne privi, a meno che non si sborsino circa 8 milioni di euro.

Lorenzo Crisetig (23) potrebbe finire all’Empoli nell’eventuale salto del negoziato con Paredes, mentre Luca Rossettini (31) dovrebbe restare alla corte di Donadoni. La proposta del Genoa non soddisfa il chairman Saputo.

(foto www.bergamopost.it)

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