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Parco dei Cedri ASD – Miracolo Leicester anche a Bologna – 14 lug
Miracolo Leicester anche a Bologna, lo ha fatto il Parco dei Cedri Asd.
La simpatica formazione ideata e creata nel 2011 dal presidente Fabrizio Benigno in appena cinque anni ha conquistato tutti i titoli disponibili nel Campionato CSI (3 campionati provinciali e il titolo regionale).
La formazione del Parco dei Cedri si è confermata leader in Campionato, rivincendo meritatamente la Super Eccellenza CSI a cui ha aggiunto la Supercoppa Provinciale battendo il Sasso Morelli di Imola (in premio un prosciutto “fulminato” in una bella serata con crescentine e cena preparata dal mitico dirigente Arnaldo Bertuzzi e famiglia), e la Supercoppa Eccellenza in palio fra vincente di Campionato e vincente dei Playoff. La soddisfazione maggiore viene ovviamente dalla conquista del titolo di Campione Regionale che per una formazione dilettantistica vale come la Champions League per una squadra di serie A. L’inarrestabile Parco dei Cedri ha eliminato prima l’ Ambrosiana Parma di Alessandro Melli (ex campione del Parma), poi il Poviglio Reggio Emilia, la Mercatese di Forlì-Cesena, in semifinale la Fattoria (squadra rivale di Bologna) e in finale ha bissato il successo col Sasso Morelli di Imola (che presentava in organico ex giocatori di serie B e C).
Non disponendo di risorse adeguate al suo valore (il Parco dei Cedri si autofinanzia e il presidente spesso chiude i buchi di bilancio) la vera forza sta nello spogliatoio, la sua unità, la voglia di vincere, l’amicizia che regna nel gruppo. Proprio questa familiarità e unità d’intenti ha regalato giocatori di grande talento come Palazzetti, Samorini, Tozzi, Cesari, Campagna, Bertasio, Ferrini, Petruzzelli ma la differenza l’ha sempre fatta il gruppo.
Il presidente Benigno ora si gode la fama di “presidente più vincente del CSI” perché in 5 anni il Parco dei Cedri ha vinto 3 campionati, ha ottenuto un secondo posto e un quarto, 3 supercoppe di categoria, con 4 finali al Dall’Ara, una Supercoppa Provinciale e un Campionato Regionale.
La storia del Parco dei Cedri inizia tra mille difficoltà con la ricerca (da parte del presidente Benigno) di un buon numero di giocatori convinti del progetto, l’acquisto del materiale indispensabile fatto anche con l’aiuto della Casa di Cura Eugenio Gruppioni di San Lazzaro-Pianoro e il reperimento di un campo da gioco (quello della Parrocchia del Don Bosco). Tra forfait e nuovi innesti è nata comunque l’ossatura portante formata da Palumbo, Audisio, Tamoni, Gentelli, Santoro, Bizzarri, Gambetta, Cristiani, Lorenzini, Brunetti, Zanotti e Bolelli. Il primo anno, ovviamente di ambientamento, ha comunque regalato l’accesso ai playoff e chiarito che il presidente non poteva fare anche l’allenatore. Serviva un vero tecnico per fare il salto di qualità.
Il secondo anno ha visto l’innesto di nuovi elementi fondamentali come Capucci, Conti e Bertuzzi (diventato il capitano dei grandi successi negli anni successivi) e, grazie alla conoscenza di un giocatore, l’ingresso di Marco Carati, l’allenatore della vittoria del campionato di Eccellenza CSI. E’ stato un anno fantastico, col campionato conquistato addirittura con 5 giornate di anticipo e la vittoria anche nella finale allo stadio Dall’Ara contro il Calcara Samoggia.
Il terzo anno è stato di transizione, pieno di problemi ma si è concluso comunque con il secondo posto in campionato e la qualificazione per la finale di Coppa allo Stadio Dall’Ara, persa contro una formazione che è stata poi squalificata per avere schierato giocatori tesserati in barba al regolamento. Inizio terribile anche nella quarta stagione ma col colpo di fortuna dell’arrivo sulla panchina di Angelo Coppola. Fino a quel momento aveva allenato solo i ragazzi ma si rivelò subito allenatore eccezionale che ha fruttato una scia infinita di vittorie. Da settimo il Parco dei Cedri ha conquistato la vittoria in Campionato davanti a uno squadrone come il Villanova che da anni stravinceva la competizione. In soli 4 anni Il Pareco dei Cedri è passato da nulla a campione provinciale CSI e vincitore della Supercoppa. Grande festa finale con le foto della coppa e degli atleti nella rotonda dei Villanoviani e stupenda come ogni anno la “Grizzanata”, festa di fine stagione a Grizzana con video finale della stagione, coppe e premi ai migliori atleti. Il quinto anno è storia recente e tutti ora sperano che sia suggellato dal tricolore CSI. La qualità tecnica per un nuovo miracolo non manca.
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