Bologna FC
RdC – Il nodo del ds non si sblocca – 20 mag
Il braccio di ferro tra Corvino e Saputo continua. C’era pure lui, ieri, per l’arrivo in città del presidente, ma la giornata non ha portato ad una svolta e a un chiarimento della situazione. Per ora, nessuna rescissione del contratto, il diesse resta in uscita e separato in casa.
Pallotta potrebbe tentare di bloccare il suo diesse fino al 2017, ma il Bologna è intenzionato ad aspettare Walter Sabatini con la convinzione di poter convincere il patron americano del club giallorosso a lasciarlo andare. Per il momento, Bigon, Osti e Pradè rstano in secondo piano, come scrive Marcello Giordano sul Resto del Carlino.
La partita legata alla cessione di Amadou Diawara potrebbe contribuire a rendere meno pesante la previsione di perdita di bilancio stimata dal cda. Proprio la Roma di Sabatini resta in prima fila e sta studiando un’offerta da 15milioni per il ragazzo, con l’inserimento in contropartita dell’esterno offensivo Federico Ricci e della punta Umar Sadiq. Ma il Bologna preferisce temporeggiare, per capire il destino di alcuni giocatori ai margini della rosa o di rientro dai prestiti come Sanabira, Iturbe, Iago Falque e Ibarbo. In fila per il giovane talento non manca la Juventus, che metterebbe sul piatto del bilancio Rolando Mandragora, in prestito al Pescara. Un’altra pretendente è il Napoli, che offre Marco Valdifiori. Nel frattempo, il Bologna tiene monitorati Josè Mauri del Milan e Federico Viviani. Nel caso qualcuno decidesse di avvicinarsi al ragazzo senza contropartite, il prezzo aumenteremme a 20 milioni.
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