STADIO: Asta aperta per Diawara. Donadoni vuole rinforzi. – 09 mag

Due mezze pagine. Sono quelle che “STADIO” dedica al Bologna due giorni dopo la sconfitta casalinga contro il Milan, partita disgraziata nel risultato (e nell’arbitraggio) ma non nella prestazione di una squadra che ha convinto per personalità e grinta. Chi ha un po’ deluso, per un’espulsione sicuramente ingenua che ha cambiato la gara dopo pochissimi minuti, è Amadou Diawara. Il giovane regista rossoblù rimane comunque forse la più bella sorpresa della stagione non solo del Bologna, ma dell’intera Serie A, e se da una parte tra i dirigenti c’è la convinzione di puntare su di lui per il futuro dall’altra c’è la consapevolezza che in questo momento il ragazzo potrebbe valere tanto oro quanto pesa e che fare cassa potrebbe essere indicato. Intanto Donadoni chiede rinforzi, ed ecco che i due discorsi potrebbero essere più legati di quanto non sembra.

Nodo Diawara

Tenere il giovane regista rivelazione e continuare a crescere (e a crescerlo) oppure cederlo adesso? Il dubbio assilla non pochi dirigenti rossoblù, ma non è da escludere che i dodici minuti giocati contro il Milan siano stati gli ultimi in maglia rossoblù per Amadou Diawara, con la prossima gara che sarà saltata per squalifica e con il prossimo campionato che però vedrà un’estate di mezzo. Un’estate in cui molte saranno le valutazioni che il nuovo responsabile del mercato dovrà fare, la prima delle quali riguardante proprio il centrocampista senegalese: a 18 anni ha giocato un campionato intero da protagonista, non mancando mai – se non per squalifica – e guadagnandosi l’attenzione di club come Bayern Monaco, Manchester City, Arsenal e Borussia Dortmund. Si è guadagnato anche la stima di Donadoni, che lo ha sempre schierato quando ha potuto e che anzi avrebbe dato indicazioni precise in merito: lui Diawara lo terrebbe, reputando che abbia ancora buoni margini di miglioramento. Diversa la posizione del club, con Fenucci che ha detto che se arrivassero offerte verrebbero valutate. Quanto alte? Si parlava di 15 milioni circa, realisticamente si potrebbe anche valutare un’offerta di poco inferiore, e probabilmente ciò sarà fatto all’estero. In Italia Diawara piace alla Juventus, che però offrirebbe giocatori e non soldi: nel nostro campionato sono pochi i club che possono investire tanto in un ragazzo che è promettente, si, ma pur sempre un ragazzo.

La lista di Donadoni

Donadoni vuole anche dei rinforzi per la squadra, com’è logico attendersi. Lo spessore e il numero di questi però potrebbe variare di molto se Diawara partisse ed entrasse denaro contante. Cosa serve, comunque, il tecnico lo avrebbe già individuato: un uomo-gol, da affiancare a Destro e che possa garantire quelle reti che non sono arrivate. Una richiesta già fatta in gennaio alla dirigenza, una richiesta non soddisfatta e che ha acuito le distanze tra l’allenatore e Corvino, adesso ai saluti come Direttore Sportivo. Chi arriverà al suo posto ancora non è noto, ma Donadoni intende mettere le mani avanti: l’errore fatto in estate e ripetuto a gennaio (basta Destro, punteremo sui suoi gol) non può essere ripetuto, altrimenti la squadra dovrà accontentarsi di ottenere quello per cui è stata costruita. E nello specifico, commentando il 14° posto, l’allenatore ha detto che questo è quello che vale la squadra: una salvezza tranquilla, niente di più. Per ambire a traguardi maggiori ci vogliono sforzi da parte di tutti, anche da parte della dirigenza. Ecco quindi che nella “lista della spesa” di Donadoni il primo nome sarà quello di una punta da doppia cifra, quella che Destro – per numerosi motivi – non è stata in questo campionato.

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