Bologna FC
RdC – Viviani-Helander: il riscatto – 1 set
Il Bologna ha il suo gigante e pure un nuovo regista; come sottolinea Marcello Giordano sul Resto del Carlino odierno, entrambi i loro nomi furono tra i primi ad essere accostati al Bologna fin dagli albori dell’estate, da quando, cioè, Riccardo Bigon si è seduto sulla poltrona felsinea. All’ultimo respiro eccoli sbarcare sotto le Due Torri: Filip Helander (23) e Federico Viviani (24), provenienti dall’Hellas Verona.
Il colosso centrale è il rinforzo per il pacchetto arretrato che tanto auspicava Donadoni. Lo svedese, convocato dalla nazionale maggiore, ritrova la Serie A dopo pochissimi mesi. È il diesse rossoblu che, proprio un anno fa, quando indossava giacca e cravatta per il club veronese, portò in Italia il ragazzone, strappandolo alla corte del Malmö per un milione di euro, dopo che Helander aveva vinto l’Europeo Under 21 da titolare. Il tutto condito da scudetti nei due anni precedenti in patria e presenze in Champions League. Ora eccolo al Bologna; arriva in prestito con obbligo di riscatto fissato a 2 milioni in caso di salvezza, in cambio di Nicolò Cherubin. Il fisico è imponente, 192 centimetri per 85 chilogrammi che Filip ha utilizzato per realizzare due reti in 24 presenze totalizzate nella passata stagione al suo debutto in Italia; né sanno qualcosa Lazio ed Inter. Ambo i goal sono scaturiti da calci piazzati.
La seconda occasione Bigon ha voluto concederla anche a Viviani, che un anno fa il Verona pagò 5 milioni dalla Roma. Arriva in prestito con diritto di riscatto fissato alla stessa cifra e avrà l’occasione della rivincita, dopo che nella scorsa stagione è stato condizionato da problemi fisici (pubalgia). Nato attaccante e reinventato da Stramaccioni nel settore giovanile giallorosso, è stato punto di forza nell’Italia Under 19, 20 e 21. È esploso al Latina in serie B due anni fa (11 reti). A Bologna i due talenti dovranno completare la consacrazione e rilanciarsi.
(- Filip Helander con la maglia dell’Hellas Verona – foto hellasverona.it)
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