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Calcio

Liga 2016/2017: Il punto sulla terza giornata – 13 set

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La prima giornata dopo la sosta per le nazionali spesso e volentieri porta sorprese e risultati inaspettati, e così è successo anche nella terza giornata della Primera Division. Infatti in testa alla classifica, a punteggio pieno, troviamo solitario il Real Madrid, che ha centrato la terza vittoria consecutiva, seguito da Siviglia e Sporting Gijon a sette punti, mentre il Barcellona cade clamorosamente in casa per mano dell’Alaves, neo-promossa in Liga. La pausa sembra invece aver fatto bene all’Atletico di Madrid, che trova finalmente la sua prima vittoria stagionale rifilando un sonoro 4-0 al Celta Vigo, sorprendentemente ultimo in classifica a 0 punti assieme al Valencia.

Andiamo però con ordine e vediamo nel dettaglio cosa è successo in questa terza giornata. Venerdì c’è stato l’anticipo tra Real Sociedad e Espanyol, conclusosi sul punteggio di 1-1. Partita dominata dai padroni di casa, che hanno mantenuto il possesso della palla per la maggior parte del tempo e hanno creato decisamente più occasioni della squadra catalana, che però è passata in vantaggio grazie al gol al 62’ di Pablo Piatti, ma si è vista poi raggiungere dai padroni di casa 15 minuti dopo grazie a William Jose.

Sabato si sono giocate invece 5 partite, e le prime due hanno visto i netti successi delle due squadre madrilene. L’Atletico ha passeggiato sul campo del Celta Vigo vincendo per 4-0 grazie alle reti di Koke, Correa e alla doppietta di un ritrovato Antoine Griezmann, mentre i Blancos hanno superato per 5-2 l’Osasuna. Per le Merengues sono andati a segno Danilo, Sergio Ramos, Pepe, Modric e il rientrante Cristiano Ronaldo, alla prima partita giocata in stagione con la camiseta blanca dopo l’infortunio subito nella finale dell’Europeo. Vittoriose anche Villareal, che ha espugnato il campo del Malaga grazie ai gol di Jaume Costa e Nicola Sansone, e Siviglia, prossimo avversario della Juventus in Champions League, che ha battuto per 2-1 il Las Palmas, rimontando l’iniziale svantaggio firmato da Tana grazie alle reti di Sarabia e Fernandez Luna. Arriviamo così all’incontro giocato in serata, quando al Camp Nou scendono in campo Barcellona e Alaves. Luis Enrique da ampio spazio ai cambi, complici gli impegni con le nazionali svoltisi nel week end scorso e l’impegno in Champions League contro il Celtic, schierando solo 4 titolari nella formazione iniziale. Scelta che si rivelerà sbagliata dato che l’Alaves chiude in vantaggio il primo tempo grazie alla rete di Deyverson. I blau-grana trovano poi il pareggio appena rientrati in campo grazie al colpo di testa di Mathieu, ma continuano a sbandare in difesa concedendo così il gol del 2-1 a Ibai Gomez. Il finale è un assedio del Barcellona, ma il risultato non cambia nonostante Luis Enrique abbia mandato in campo nel secondo tempo Messi, Suarez e Iniesta.

La giornata si è poi conclusa domenica con le ultime quattro partite. Lo Sportin Gijon continua il suo momento positivo battendo per 2-1 in casa il Leganes, che rimedia così la prima sconfitta della sua storia nella Liga. Per lo Sporting sono andati a segno Nacho Cases e Duje Cop, mentre per gli ospiti a nulla è valso il gol di Diego Rico. Anche l’Eibar rimane imbattuto vincendo per 2-1 in extremis 2-1 in casa del Granada grazie al gol realizzato da Sergi Enrih al 94’. Rialza la testa invece l’Athletic Bilbao che, dopo due sconfitte consecutive nelle prime giornate, trova i suoi primi tre punti dell’anno in casa del Deportivo la Coruna vincendo per 1-0 grazie alla rete di Raul Garcia al 41’ del primo tempo. Chi invece non riesce a ritrovare se stesso è il Valencia di mister Ayestaran che incappa nella terza sconfitta consecutiva, e lo fa nel peggiore dei modi, perdendo in casa contro il Betis Sviglia per 3-2 dopo aver dominato in lungo e in largo il match (24 conclusioni, di cui 12 in porta per i padroni di casa contro le 5 degli avversari). Gli ospiti passano in vantaggio già nel primo tempo con Ruben Castro, e raddoppiano al 54’ con Joaquin. Il Valencia però a questo punto ha un’ottima reazione, inizia a dominare la gara e, nel giro di tre minuti, tra il 75’ e il 78’, trova il pareggio grazie ai gol di Rodrigo e Garay. I padroni di casa creano tantissimo negli ultimi 15 minuti, ma non riescono a trovare il gol del vantaggio anzi, finiscono per subirlo al 92’, quando Ruben Castro, innescato molto bene da Cristiano Piccini, insacca il gol del 3-2 regalando il 3-2 al Betis.

Tre giornate archiviate e la Liga quest’anno sembra davvero combattuta e piena di sorprese. Se escludiamo il Real Madrid infatti, che finora ha ottenuto tre vittorie molto convincenti e guida la classifica con nove punti, tutte le altre hanno avuto momenti di calo, chi all’inizio, come l’Atletico Madrid e l’Athletic Bilbao, chi dopo la sosta per le nazionali, come il Barcellona. Ma soprattutto sembra essersi sfatato il mito secondo cui, in Spagna, le prime quattro-cinque forze del campionato possano passeggiare contro le squadre meno blasonate. Ora infatti tutte le squadre della Liga, dalla più grande alla più piccola, hanno un’identità ben precisa, sono sempre ben messe in campo e hanno tutte diverse armi con cui far male agli avversari. Le squadre materasso non esistono più in nessun campionato, la Primera Divisiòn non fa eccezione, e magari nessuno si può permettere di schierare 7 riserve in una partita di campionato, anche se contro una neo-promossa. Per conferme, citofonare al Camp Nou.

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