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Fortitudo Baseball1953 – La UnipolSai si impone in gara 2 – 19 Apr

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CAPITAN LIVERZIANI ALLIETA LA PASQUA DELL’UNIPOLSAI

Gara2. Una valida del capitano riporta a casa una vittoria che sembrava sfuggire di mano. Primo successo personale in biancoblu di Filippo Crepaldi. Gara “pirotecnica” e ricca di “ribaltoni”: 9 a 7 il punteggio per i biancoblu, che battono anche 12 valide, contro le nove del San Marino. Fuoricampo di Perez e Vasquez.

 

La rigidità del clima perturbato e l’assenza per le ferie pasquali di molti bolognesi hanno fatto mancare il grande pubblico allo stadio Gianni Falchi per la partita di cartello fra UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna e T&A San Marino. I presenti hanno potuto godere di una gara piacevole, ricca di segnature e di clamorosi ribaltoni, con un risultato finale che parla da solo: 9 a 7 per la Fortitudo. La partita ha avuto tre distinte fasi. All’inizio il San Marino si è presentato combattivo ma i biancoblu di casa hanno saputo infierire sulla condizione non al top dei lanciatori di scuola italiana della squadra del monte Titano (in questo caso del partente Valerio Simone), un reparto che quest’anno deve fare a meno del gioiello Tiago da Silva, volato in Messico. Dopo le prime tre riprese Bologna era già sul 5 a 2, dopo aver segnato quattro punti al primo ining con le valide di Rodriguez, Vaglio, Ambrosino e Grimaudo ed allungato successivamente su un bel doppio ancora di Paolino Ambrosino. Gli ospiti erano passati in vantaggio grazie alla millesima valida dell’ex biancoblu Jairo Ramos, un doppio che aveva sbloccato il risultato, imitato nella ripresa successiva da Paul Macaluso, unici veri acuti dei titani nella prima metà del match. Nella parte centrale dell’incontro un paio di acuti da far spellare le mani. Al quinto inning il secondo fuoricampo stagionale biancoblu, con il “solo homer” di Nelson Perez, una prodezza che al Falchi ci si auspica di vedere con una certa regolarità quando le temperature diventeranno più consone. Wuilliams Vasquez non ha voluto essere da meno, replicando al cleanup bolognese al sesto inning e ristabilendo il divario. Infine l’ultima parte del match, quando ormai sembrava in cassaforte il primo successo stagionale di Luca Panerati (6 ip, 5 valide, 3 punti). L’esperienza di Riccardo De Santis doveva scontrarsi con l’ultimo disperato tentativo di rimonta della T&A, guidato ancora da Macaluso, Vasquez e Ramos in un ottavo inning alla fine “pirotacnico”. Con basi piene, un eliminato e due soli punti da difendere Nanni si affidava a Crepaldi, ma un errore di Infante non chiudeva un doppio gioco e anzi causava l’ingresso dei punti del pareggio e successivamente il clamoroso vantaggio ospite era battuto da Reginato. I biancoblu hanno avuto la forza di reagire subito al cambio di campo, spinti dai singoli di Sabbatani e D’Amico. E’ stata valida del capitano, Claudio Liverziani (2 su 3, un doppio e 2 RBI) a confezionare il contro ribaltone riportando a Bologna un match che sembrava destinato a finire nell’uovo di Pasqua dei titani. Con un’ottima nona ripresa, Filippo Crepaldi ha poi legittimato il suo primo e importantissimo successo in casacca biancoblu.

La cronaca.

Inizio gara movimentato. Con due eliminati Panerati concedeva un passaggio gratuito a Vasquez, che Ramos, alla sua millesima valida nella carriera in Italia, concretizzava immediatamente portando in vantaggio i suoi con un doppio a destra. La risposta biancoblu era veemente. Apriva una valida di Infante, che avanzava su palla mancata dopo l’out di Liverziani e pareggiava sul singolo a sinistra di Rodriguez. Dopo i quattro ball a Perez, i tre singoli in sequenza di Vaglio, Ambrosino e Grimaudo valevano altrettante segnature, prima della visita che tranquillizzava Simone e gli faceva finire la ripresa senza altri danni. Al secondo inning i titani riducevano il divario di una lunghezza, sempre con due out grazie al doppio di Macaluso. Panerati chiudeva con due corridori avversari in posizione punto. Al cambio di campo la Fortitudo non approfittava di un bel doppio a destra di capitan Liverziani, avanzato in terza su un errore di Vasquez su battuta di Rodriguez, che poi si faceva cogliere fuori base. Alla ripresa successiva un secco doppio a sinistra di Ambrosino portava il risultato sul 5 a 2, facendo segnare Vaglio, in base per ball. Anche l’esterno centro però si faceva cogliere dalla difesa nel tentativo di trasformare in triplo l’extrabase. Un paio di riprese tranquille, poi ci pensava Nelson Perez a riscaldare l’infreddolito pubblico con un potente fuoricampo a destra al quinto inning, spedendo sotto la doccia Simone per Yovany D’Amico. Replica di Vasquez al sesto inning con un solo homer a sinistra che ristabiliva le distanze sul 6 a 3. Con De Santis sul mound felsineo dalla settima ripresa, all’ottavo inning Macaluso e Vasquez impensierivano il rilievo biancoblu con altrettanti singoli e con un out del tabellone la valida di Ramos accorciava ulteriormente il punteggio. La visita non serviva a tranquillizzare Riccardo che riempiva i cuscini con quattro ball a Duran. Nanni scalava la collinetta per chiamare all’opera il giovane Crepaldi, per una sorta di battesimo in una situazione complicata. La battuta di Mazzuca era di quelle destinate al doppio gioco, seppur con un piccolo grado di difficoltà: Infante aggrediva bene la palla, pestava il cuscino di seconda ma falliva clamorosamente l’assistenza in prima base, causando l’ingresso dei due punti del pareggio. La successiva valida di Reginato portava gli ospiti addirittura in vantaggio, facendo segnare Mazzuca che sull’errore precedente era in seconda base. Al cambio di campo, dopo l’out di Malengo ecco la reazione con le valide degli ultimi due battitori del lineup biancoblu: Sabbatani e D’Amico. Dopo una visita, D’Amico affrontava un Infante col desiderio di farsi perdonare. Un errore di pedana del pitcher causava l’avanzamento di entrambi i corridori e l’interbase italovenezuelano veniva passato intenzionalmente in base. Era il turno di capitan Liverziani, che toccava un profondo singolo a destra che valeva due segnature, più una terza su un errore della difesa. La Fortitudo tornava padrona del match.

Il tabellino

 

T&A San Marino         110 001 040 = 7

UnipolSai Bologna      401 010 03X = 9

 

San Marino: Macaluso ed (2 su 5), Pantaleoni 1b (0 su 5), Vasquez ss (2 su 3), Ramos dh (2 su 4), Duran ec (0 su 3), Mazzuca 3b (0 su 4), Reginato r (2 su 4), Imperiali 2b (0 su 4), Avagnina es (1 su 4). Tot: 9 su 36.

Lanciatori: Simone (4 rl, 8 bv, 6 p, 6 pg, 3 bb, 3 so), D’Amico (L, 3.2 rl, 4 h, 3 p, 2 pg, 3 bb, 3 so), Martignoni (0.1 rl, 0 h, 0 p, 0 pg, 0 bb, 1 so).

Bologna: Infante ss (1 su 4), Liverziani dh (2 su 3), Rodriguez dh (1 su 5), Perez es (1 su 3), Vaglio 2b (1 su 2), Ambrosino ec (2 su 4), Grimaudo 1b (2 su 3) (Malengo 0 su 1), Sabbatani r (1 su 4), D’Amico 3b (1 su 4). Tot: 12 su 33.

Lanciatori: Panerati (6 rl, 5 bv, 3 p, 3 pg, 1 bb, 2 so), De Santis (1.1 rl, 3 bv, 4 p, 3 pg, 1 bb, 0 so), Crepaldi (W, 1.2 rl, 1 bv, 0 p, 0 pg, 0 bb, 1 so).

Note. Doppi: Macaluso, Ramos, Liverziani, Ambrosino; Fuoricampo: Perez (da 1 al 5°), Vasquez, (da 1 al 6°); RBI: Macaluso, Vasquez, Ramos (2), Mazzuca, Reginato, Liverziani (2), Rodriguez, Perez, Vaglio, Ambrosino (2), Grimaudo.

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