Sandy Flash Back – 107 anni di te…- 3 ott

Il Bologna é una passione che ti entra dentro da bambino, é gioia e sofferenza, é senso di appartenenza, son due colori, il rosso ed il blù che non ti toglierai mai di dosso….

Il Bologna sono le esultanze per i gol, i pianti per le sconfitte, la merda nelle mutande alle due traverse di Castaldo e di Melchiorri oltre il novantesimo, é quell’urlo di pancia, di polmoni, di cuore che ti libera e ti fa festeggiare…

Il Bologna é le 13 e 20 al Zola Motel con Feib, Frenk e Betto, é la birra al bar delle siliconate, é il pacchetto di marlboro comprato allo stesso bar partita dopo partita, é l’accendino infilato dentro la scarpa, é la pisciata sempre nello stesso cesso, l’ultimo in fondo a sinistra come da cabala…

Il Bologna é la maglia che mi metto orgoglioso in vacanza per andare in spiaggia, é la coperta con cui mi avvolgo nelle notti di inverno, la sciarpa che mi scalda quando le temperature si abbassano, é il guardare scossando la testa le persone che discutono al bar e non la pensano come te…

Il Bologna é lo spareggio con l’Inter, é Bologna- Lucchese 2a0, la mia prima volta, il gol di Bresciani, il torneo dei bar, le partite rubate dalla Juve, la semifinale col Marsiglia, gli 0a0 col Chievo, l’alluvione di Sassuolo e contro il Catania, il pianto dopo lo spareggio col Parma e dopo il Catania…

Il Bologna sono le bestemmie urlate per il nervoso, i lunedì passati col muso e con la voglia di spaccare tutto, i lunedì col sorriso dopo una vittoria, gli insulti gridati, gli abbracci esultanti, le litigate con le persone a te care perché non capivano che, dopo la sconfitta contro il Catania, era meglio ti lasciassero in pace…

Il Bologna é il Baffo, sono i 3 moschettieri, é la signora Forst, sono la Bella la Bestia e Lumiere, é culetto d’oro, é Zeman, é Ruzzolo, é Visierina, é miss 70 euro, é paglia e sega e tutti gli altri abitanti di quel minimondo, che é il mio spicchio di curva, a cui ho dato un soprannome…

Il Bologna é mio nonno che parte alle 9e30 in bicicletta per andar allo stadio “Cosí vado in là con calma”, é il suo cappello rosso che vedo dall’altra parte della curva…

Il Bologna é il 3 ottobre 1909, é 7 giugno del 1964, é Negri Furlanis Pavinato Tumburus Janic Perani Fogli Bulgarelli Pascutti Haller Nielsen Capra e Bernardini, é Paramatti, é Signori, é Andersson, é Di vaio, é Dall’Ara, é Gazzoni, é Saputo…

Il Bologna é anche Fantini, é Vignaroli, è Bernacci, é Zenoni, é Lanna, é Antonazzo, é Paponi…

Il Bologna é il Dall’Ara, é la curva Bulgarelli, é l’occhiata che cacci al centro Nicolò Galli quando passi dallo stradone, é l’abbonamento rinnovato anno dopo anno, é la foto orrenda sulla tessera del tifoso, sono i kilometri fatti in macchina per andar in trasferta, é la partita vista a casa, in TV, sempre seduto sulla sedia a dondolo torturando il mio caro antistress…

Il Bologna é la cena a cui non hai partecipato, l’invito da parte di una ragazza ad uscire declinato, la festa di laurea a cui non sei andato, le gite del fine settimana rimandate, é sentirsi dire “Preferisci la tua squadra a me”, é la litigata a San Valentino perché hai preferito la partita ai festeggiamenti, é “Il Bologna fa godere più di te!!!”…

Il Bologna é 7 scudetti più uno, é 2 coppe italia, é una coppa Italo inglese, é 3 mitropa cup, é un torneo dell’esposizione di Parigi, é un intertoto…

Il Bologna é la colazione con piadina al prosciutto e coca cola quando giochi a mezzogiorno, é il panino “al sudore” del camioncino davanti allo stadio, é la notte in piazza a festeggiare la promozione, é “L’anno che verrá” alla fine di ogni partita, é la sigaretta accesa per cabala quando sento partir dagli auto parlanti “Di professione scettici, seduti sui gradoni…”, é il motivetto di Sister act intonato da tutta la curva, é PER AMORE SOLO PER AMORE…

Questo é il Bologna, é molto di più che una semplice squadra, é il momento di sfogo e liberazione, é il sorriso nei momenti più bui, é una cosa che ti entra dentro e non ti abbandona più, giorno dopo giorno, anno dopo anno, mattina dopo mattina, quando ti svegli il tuo pensiero volerá sempre la, a quei colori… É la passione che arriva, così inaspettata e ti cresce dentro sempre di più, il Bologna é un amore, un amore che ti porterai dentro per sempre, perché se ti innamori di questi colori non riuscirai più a lasciarli…

3 ottobre 2016, 107 anni di passione, di urla, di bestemmie, di gol, di esultanze e di gioie, 107 anni di una fantastica storia…

Auguri mio caro Bologna, auguri amore mio!!!!