Seguici su

Bologna FC

Auguri Rossoblù: Secondo Ricci – 8 ott

Pubblicato

il


Vi ricordate di Hermann Felsner? Immagino di sì, così come rimembrate assai bene il suo innovativo modulo e la sua applicazione, con la continua intercambiabilità tra il terzino e il mediano sinistro. Siamo nel 1940 quando il Mago alla guida del Bologna ha finalmente la possibilità di testare questa sua invenzione: come mediano sinistro è appena arrivato Marchese mentre, come laterale difensivo mancino, da un paio di anni si allenava con la formazione rossoblù come sostituto del partente Fiorini il ravennate Secondo Ricci. Arrivato nel 1938 e da subito titolare, alla prima occasione disponibile vinse lo Scudetto a soli 25 anni; con il corrispettivo sulla fascia destra Pagotto fu abile e in grado di formare una coppia di laterali davvero invadibili per l’epoca, ottima tecnica di base e abilità nel costruire manovre offensive importanti e spesso decisive per la segnatura di una rete. Con l’avvento di Felsner fu doppietta ed un altro titolo nazionale da aggiungere alla bacheca, nonché il diritto di entrare nello Squadrone che tremare il Mondo fa. L’anno seguente alla conquista del secondo titolo Nazionale in pochi anni, il dramma: Secondo si deve operare ad un’anca, non un intervento semplice per i tempi, anche considerando i frequenti problemi fisici che lo attanagliavano. Fortunatamente tutto si risolve per il meglio e il suo rientro, anche considerato il dopo – guerra, è fondamentale per la conquista della Coppa Alta Italia del 1946. Nel 1947 un altro terribile infortunio ad una gamba dal quale Secondo esce più forte di prima dimostrando di possedere, nonostante i tantissimi problemi, un fisico capace di recuperare davvero velocemente. Abbandonato definitivamente il Calcio nel 1950, oggi Secondo, classe 1913, avrebbe compiuto gli anni ed è per questo che abbiamo deciso di ricordarlo!

 

Consultazione Collezione Luca e Lamberto Bertozzi

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *