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Bologna FC

RS STADIO: Il derby del futuro – 23 ott

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L’articolo di oggi di Giorgio Burreddu in uscita su STADIO ci racconta le tante sfaccettature di Bologna-Sassuolo, una partita che sconfina dal rettangolo verde di gioco, e passando dagli uffici societari e dagli spogliatoi, arriva dritto in casa Di Francesco.

In campo vanno due formazioni costruite in modo intelligente, che stanno giocando un discreto calcio e che hanno voglia di continuare a dimostrare le proprie potenzialità, guidate da due tecnici capaci. Ed è una partita che dovrà dare risposte sia per quelle che sono le reali ambizioni delle due quadre, sia per quello che riguarda alcuni giocatori rossoblu: Verdi è chiamato all’ennesima prova di maturità per cullare il sogno azzurro; Oikonomou e Masina sono chiamati al riscatto dopo l’errore di Roma ed alcune prestazioni non eccellenti.

Sarà la partita dei Di Francesco, con Eusebio certamente contento di come si stia lanciando Federico, ma speranzoso di non trovarselo davanti, e con il figlio del tecnico neroverde certamente smanioso di giocare e segnare alla formazione del padre, per dimostrare ancora di più quando valga. E Federico avrà quasi sicuramente l’occasione di giocare, vista l’assenza di Destro e l’esordio non troppo esaltante di Sadiq.

Ma Bologna-Sassuolo è soprattutto una partita tra due formazioni impostate sul futuro, con un progetto chiaro e, fino ad ora, ben funzionante. Le due proprietà vedono il calcio come un business, e sanno che per fare utile in questo mondo, c’è solo una strada: un progetto a lungo termine con Dirigenza di alto livello e giocatori validi e possibilmente giovani.

Squinzi ha il vantaggio di aver iniziato prima, e quindi si trova ora in Europa League, ed in posizioni di classifica più elevate.

Saputo ha il vantaggio di avere Bologna, e come Donadoni ha ben spiegato in conferenza stampa, il Sassuolo è certamente una società da prendere come esempio, ma i rossoblu hanno una grandissima storia alle spalle, un tifo più presente ed un bacino di utenza più importante. Questo significa che quello che vedremo oggi, è il derby del futuro, forse non solo nel campionato di Serie A, ma bisogna crescere un passo alla volta: il Sassuolo lo ha fatto ed ora è un esempio, il Bologna lo sta facendo ed i risultati stanno iniziando ad arrivare; non è un caso se Ventura ha passato una giornata al centro tecnico di Casteldebole

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