Donadoni: “Orgoglioso di ciò che hanno fatto i ragazzi, nonostante le difficoltà” – 29 ott

La Fiorentina passa al Dall’Ara. Lo fa con un rigore di Kalinic, dopo un fallo di Gastaldello. Il capitano non è di certo nel suo momento migliore, con all’attivo due espulsioni nelle ultime gare. “Sa benissimo di aver sbagliato ed è il primo ad essere dispiaciuto” dice Donadoni. “È consapevole di aver sbagliato, commettendo un errore che ci è costato caro”. Una gara partita nel peggiore dei modi, con l’infortunio di Verdi, e poi proseguita col rigore e l’espulsione. “Perdere subito Verdi non ci ha aiutati. Quella di questa sera è stata una gara gestita male. Non possiamo farci sorprendere su un lancio di 50 metri e concedere la profondità al loro attaccante. La lettura deve essere fatta meglio in queste situazioni. Non ci sta perdere l’uomo. Ma se giochi in 11 vs 11, con lo spirito dimostrato nella gara, sono curioso di sapere cosa sarebbe accaduto”. Dopo l’espulsione del capitano, Donadoni ha provato ad inventarsi qualche soluzione tattica. Si va dai centrocampisti che si abbassavano sulla linea di difesa (vedi Dzemaili), fino ad arrivare a Rizzo terzino. “È chiaro che queste sono scelte dettate dalla situazione di emergenza. Ma quando hai queste risposte ti fa piacere. Sono orgoglioso di ciò che hanno fatto i ragazzi”.

GESTIONE CARTELLINI – A chi gli chiedeva se fosse arrabbiato per la gestione dei cartellini, Donadoni ha risposto così: “Sono stanco. A volte mi viene dubbio se abbia senso che cerchi di comportarti sempre in maniera corretta. Le cose vanno bene se sono fatte sempre nella stessa maniera e con lo stesso metro di giudizio. Non è una questione specifica. A volte certe cose andrebbero valutate con maggiore attenzione anche nei nostri confronti. Questo mi fa arrabbiare”.

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