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Auguri Rossoblù: Massimo Bianchi – 1 nov

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8 anni fa

1 Novembre 2016

Come una monetina può cambiarti la vita e svoltarti la carriera: non sto parlando del consueto rituale pre partita, volto a decidere chi sceglie il campo e chi, invece, si aggiudica il calcio d’inizio, bensì di uno spiacevole fatto che accadde nel 1984. 19 febbraio dell’anno già citato, siamo a Vicenza: il Bologna, che nella precedente sessione di calciomercato ha acquistato, proprio dal Lanerossi il portiere Massimo Bianchi, si trova impegnato in questa difficile trasferta contro una squadra che, ai tempi, poteva davvero dire la sua. Mancano pochi minuti al fischio d’inizio e Massimo, che era passato ai felsinei proprio dalla squadra veneta, viene colpito all’occhio da una monetina lanciata dagli spalti. Risultato? Ricovero in ospedale e Maiani costretto a farne le veci per un match che, nonostante tutto, vedrà la vittoria decretata dal giudice sportivo a favore del Bologna per 0-2. Massimo, portiere di buone qualità e che riuscì a mantenere, durante la stagione, parecchie volte la porta inviolata, fu ceduto a fine stagione al Catanzaro, in Serie C1, reo di aver davvero rischiato grosso quel pomeriggio. Cresciuto nella Ternana con qualche comparsata, dopo l’avventura petroniana, anche nella Sambenedettese, faceva della forza fisica e della prestanza atletica le sue armi principali, caratteristiche di un portiere che si sapeva far rispettare. Dopo un ultimo anno da riserva nell’Alessandria, decise di ritirarsi, appendendo scarpini (e guantoni) al chiodo. Dopo aver dato al mondo un altro portiere (Emanuele, ndr, fino a qualche anno fa nell’organico del Perugia Calcio) si è reinventato allenatore di formazioni dilettantistiche, soprattutto in Serie D. Oggi Massimo, classe 1956, compie 60 anni e abbiamo deciso, ricordandoci ancora delle sue prestazioni in rossoblù, di fargli un sentito augurio per questo speciale augurio; buon compleanno Massimo!