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Rugby – Bologna Rugby 1928 v. Amatori Parma 44-07 – 07 Nov

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Domenica, ore 12 e 30. Allo stadio Arcoveggio va in scena un quanto mai insolito “Lunch Kick – Off”, per poter consentire alle Fenici di disputare regolarmente il loro incontro di serie A femminile contro Pisa previsto alle 14 e 30. Nessun problema, soprattutto se alle tue spalle affettano cinghiali e l’odore di mortadella sovrasta quello del caffè.

Sul campo non dovrebbe esserci partita e stavolta il Bologna è bravo sin da subito a mostrare la propria supremazia. Al secondo minuto Sangiorgi stoppa in stile NBA un calcio di rinvio parmense, insegue l’ovale e lo schiaccia oltre la linea di meta. Bottone non trasforma, ma probabilmente resterà il suo unico sbaglio in una partita quasi perfetta. Dopo nemmeno 120 secondi i rossoblù guidano già con il punteggio di 5 a 0.

Al 12’, è proprio Bottone ad intrufolarsi elegantemente nel sottobosco azzurro andando a siglare in mezzo ai pali la seconda meta di giornata. Una bell’intuizione coadiuvata da una sorprendente capacità di corsa. Applausi.

Lui stesso trasforma e quando la clessidra non ha ancora varcato il quarto d’ora, la squadra di Ogier conduce per 12 a 0.

Al 19’ è la volta di Sandri, bravo a sfondare la morbida barricata ducale sospinto dalla mischia e dalle urla di un pubblico che per la verità oggi è molto intimo. Bottone calcia da posizione defilata, andando a colpire la traversa: peccato!

I restanti minuti sono confusi e rocamboleschi; francamente molto lontani dall’appassionare una platea che si sta confrontando con le prime folate autunnali. Il Bologna regala touch come se fossero chicchi di riso ad un matrimonio, il Parma contribuisce con la sagra dell’errore gratuito. Fortunatamente, la birra non è molto distante dalla mia sedia.

All’intervallo lo score recita di 17 a 0 in favore dei padroni di casa.

La ripresa si apre con un bel piazzato del solito Bottone, che infila la porta scaraventando gli ospiti ad un più tranquillizzante -20. Ora, per completare l’opera, mancherebbe solo la quarta segnatura; quella che in parole povere varrebbe il punto di bonus offensivo.

Detto, fatto.

Al 14’ l’apertura parmense Orsenigo, dopo una serie infinita di richiami, costringe il signor Strullato di Padova ad estrarre un giallo, riducendo gli ospiti in inferiorità numerica e consegnando praticamente ai rossoblu la mannaia per decapitare la partita. Sul proseguimento della stessa azione, la predominante mischia bolognese continua a spingere ai 5 metri fino a guadagnarsi una meta tecnica. Fischio giusto, obbiettivo raggiunto.

Bottone dalla piazzola condisce con altri due punti, portando i suoi ragazzi sul 27 a 0.

Con il punto di bonus in tasca ed un avversario ormai alle corde, la partita si potrebbe chiudere con 25 minuti di anticipo.

In realtà, ci sarebbe ancora tanto tempo da giocare e con gli argini parmigiani frantumati i felsinei si regalano altre marcature pesanti. Al 18’ segna Bandieri sul bel calcetto profondo di Sergi. Al 25’ tocca a Gambacorta finire sul tabellino dei marcatori. Infine, è nuovamente lo straripante Bottone a chiudere il party, prima trasformando la meta del compagno con un bel calcio da posizione angolata, poi andando a siglare personalmente la sua doppietta.

Direi che all’unanimità il numero 10 rossoblù si porta a casa il premio di “man of the match”. Non solo per la quantità di punti (19), ma anche per la precisione e l’intelligenza con cui ha gestito il gioco al piede.

Ah, per la cronaca arriverà anche la meta di Parma poco prima dello scadere. La firma è di Zanacca, la trasformazione di Gatti. Una leggera consolazione per questa squadra che avrà molto da lavorare per evitare le ultime posizioni.

Al fischio conclusivo il Bologna Rugby 1928 festeggia giustamente la sua gloriosa vittoria arrivata con un sonoro 44 a 7.

Ora, è vero che il campionato è ancora lungo e che bisogna ancora incontrare diverse “Big” (Romagna, i cugini della Reno e Parma 1931), ma intanto godiamoci la pausa con la testa della classifica saldamente imbrigliata!

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