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Auguri Rossoblù: Sidio Corradi – 7 nov
Quest’oggi vi racconto una storia che è completamente immersa in tinte rossoblù: non parlo solo del Nostro Bologna, bensì di un’altra storica squadra del Campionato Italiano, ovvero il Genoa; per farlo però dobbiamo spostarci di qualche centinaio di chilometri, scendendo lo Stivale Italiano. Siamo a Grosseto, alle pendici del monte Argentario: nel piccolo paesino di Porto d’Ercole (considerato tuttora uno dei borghi più belli dell’Italia intera) nasce, nel novembre del 1944, Sidio Corradi. Il ragazzino inizia ad appassionarsi sin da subito al pallone, tanto da innamorarsene e da provare a intraprendere la carriera da calciatore; lo step successivo è ambientato a Bologna, dove Sidio, entrato nella squadra rossoblù molto giovane, esordì con la casacca felsinea a soli 20 anni. E sapete che anno era? Il 1964, quello dell’ultimo, storico e indimenticabile Scudetto vinto da Bulgarelli e compagni. Sidio contribuì alla vittoria finale scendendo in campo una sola volta contro la Fiorentina (match poi terminato 0 a 0 a Firenze). Corradi era un esterno d’attacco, rapido e talentuoso, con il fiuto del gol, tanto da mettersi in mostra come buon realizzatore lontano dalle Due Torri. Dopo Cesena e Vicenza, torniamo sul mare, verso la costa occidentale italiana. La Genova calcistica, sponda Grifone, in quegli anni non se la passava granché bene: appena retrocessa, all’inizio degli anni ’70, addirittura in C1, stava cercando in tutti i modi di risalire la china al più presto. Fu così che Sidio Corradi, giunto dall’altra parte dell’Appennino, sposò la causa genoana e ne diventò una colonna portante, capace di trascinarla fino alla Massima Serie. La curiosità è che Sidio è stato l’unico giocatore del Genoa a disputare almeno una partita nelle tre categorie del calcio professionistico insieme, parecchi anni, a Marco Rossi. Oggi Sidio compie 72 anni e abbiamo deciso di augurargli un felice compleanno!
Quest’oggi vi racconto una storia che è completamente immersa in tinte rossoblù: non parlo solo del Nostro Bologna, bensì di un’altra storica squadra del Campionato Italiano, ovvero il Genoa; per farlo però dobbiamo spostarci di qualche centinaio di chilometri, scendendo lo Stivale Italiano. Siamo a Grosseto, alle pendici del monte Argentario: nel piccolo paesino di Porto d’Ercole (considerato tuttora uno dei borghi più belli dell’Italia intera) nasce, nel novembre del 1944, Sidio Corradi. Il ragazzino inizia ad appassionarsi sin da subito al pallone, tanto da innamorarsene e da provare a intraprendere la carriera da calciatore; lo step successivo è ambientato a Bologna, dove Sidio, entrato nella squadra rossoblù molto giovane, esordì con la casacca felsinea a soli 20 anni. E sapete che anno era? Il 1964, quello dell’ultimo, storico e indimenticabile Scudetto vinto da Bulgarelli e compagni. Sidio contribuì alla vittoria finale scendendo in campo una sola volta contro la Fiorentina (match poi terminato 0 a 0 a Firenze). Corradi era un esterno d’attacco, rapido e talentuoso, con il fiuto del gol, tanto da mettersi in mostra come buon realizzatore lontano dalle Due Torri. Dopo Cesena e Vicenza, torniamo sul mare, verso la costa occidentale italiana. La Genova calcistica, sponda Grifone, in quegli anni non se la passava granché bene: appena retrocessa, all’inizio degli anni ’70, addirittura in C1, stava cercando in tutti i modi di risalire la china al più presto. Fu così che Sidio Corradi, giunto dall’altra parte dell’Appennino, sposò la causa genoana e ne diventò una colonna portante, capace di trascinarla fino alla Massima Serie. La curiosità è che Sidio è stato l’unico giocatore del Genoa a disputare almeno una partita nelle tre categorie del calcio professionistico insieme, parecchi anni, a Marco Rossi. Oggi Sidio compie 72 anni e abbiamo deciso di augurargli un felice compleanno!
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