Seguici su

Basket

Boniciolli: “Con Nikolic e il recupero di Mancinelli siamo una squadra completa. Ma con 40 giorni di ritardo” – 11 nov

Pubblicato

il


Vigilia della sfida con Jesi in casa Fortitudo. La Effe, reduce dalla sconfitta a Mantova, potrebbe ritrovare Mancinelli. “È rientrato dopo una settimana di intervallo dagli allenamenti” dice Boniciolli. “L’interrogativo era come avrebbe reagito al primo allenamento. Ma poi ne ha fatto un secondo consecutivo. Questo mi fa pensare che a Jesi, salvo imprevisti, ci sarà. E, questa notizia, con l’inserimento di Nikolic mi fa vedere la luce in fondo al tunnel. Con 40 giorni di ritardo vediamo una squadra al completo”. Proprio il neo acquisto biancoblu farà il suo esordio a Jesi. “Con lui si alza il livello di know how cestistico. Stiamo parlando di un giocatore che conosce bene il basket. Con lui si abbassa l’imprevedibilità che avevamo con Roberts, ma torniamo ad essere una squadra molto simile a quella dello scorso anno. Cioè una squadra con un’ala piccola di ruolo, un eccellente tiratore e un buon difensore. Mitja è con noi da un mese e il suo ingresso sarà indolore proprio per questo”.

Jesi – Sulla squadra avversaria: “Jesi è una squadra ben allenata e ben costruita, con chiare responsabilità. Ho molta stima di Cagnazzo. Non lo conosco personalmente, ma è stato molto bravo. Valutata la forza lavoro, ha deciso che gli americani avrebbero amministrato il 60 % dei possessi. Gli italiani sono stati bravi ad accettare di lavorare per gli americani e trarne i benefici conseguenti. Sono reduci da tre sconfitte, il che ci fa immaginare un’atmosfera simile a quella di Mantova. Il nostro primo compito sarà cercare di smorzare la loro irruenza iniziale”.

Difficoltà – C’è anche spazio per un’analisi sul momento della squadra. “C’è una cesura, pre e post Chieti. Giochiamo due gare di Supercoppa e a Chieti, come lo scorso anno. Poi arriva lo shock con Verona. Abbiamo riscontrato due difficoltà. La prima nell’entrare in partita bene, già dai primi quarti. In casa con l’aiuto del pubblico recuperi. Ma in trasferta è tutto più complicato. Per questo abbiamo cambiato il tipo allenamento. Abbiamo accorciato i tempi del riscaldamento chiedendo intensità da subito. La seconda è relativa alla nostra prima linea difensiva. Per me lo scorso anno avevano la migliore d’Italia. Quest’anno va a fasi alterne”.

Singoli – Su Knox: “Abbiamo fatto un raffronto numerico tra lui e Daniel, anche se due giocatori difficilmente paragonabili e diversi. Poi, abbiamo messo in rapporto la produzione complessiva degli altri centri del girone. Justin è secondo, in termini di rendimento. È dietro solo a Lawson che, però, gioca 6′ in più a partita. Secondo le statistiche è il secondo centro del campionato. È un giocatore che non ha enorme mobilità come Ed. Ma Daniel era incompatibile. Prima con le risorse a disposizione per firmarlo. Poi, perché saremmo stati molto piccoli con lui”. Su Ruzzier: “Sta crescendo. Ha giocato 27′ di discreto livello. E credo che i 31 punti di Candi siano connessi al fatto di aver giocato con un giocatore che organizza gioco. Questo lo sgravava di qualche compito. Ma non vuol dire che Candi sia una guardia, come ha detto qualcuno. I play con punti nelle mani, in Italia, vengono visti con sospetto”.


Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv