Auguri Rossoblù: Sergio Floccari – 12 nov

E’ gennaio, ci stiamo avviando verso la conclusione del mese più freddo dell’anno: il Bologna, che stava attraversando un ottimo momento, sia a livello di forma che di risultati, si appresta a sfidare il Sassuolo a Reggio Emilia, al Mapei Stadium. E’ doveroso ricordare come nessuna squadra, fin lì, avesse mai battuto i neroverdi a casa loro, a dimostrazione del sapiente lavoro fatto da Eusebio Di Francesco sui suoi. Sugli spalti sembra di essere a Bologna, vista l’incredibile presenza di tifosi rossoblù al seguito dei Felsinei; pochi giorni prima della partita, durante il mercato invernale, Roberto Donadoni aveva espressamente richiesto alla dirigenza un attaccante esperto, ben navigato, e capace di dire ancora la sua in Serie A: la scelta ricadde su un ragazzo di Vibo Valentia che, dopo una vita alla Lazio, aveva iniziato a girovagare qua e là per l’Italia, cambiando spesso squadra; Sergio Floccari era l’attaccante che Donadoni voleva, quello che più di tutti gli serviva per completare l’ossatura di una squadra che ancora difettava di qualche tassello. Torniamo a noi: quel giorno, sugli spalti e a casa, ci siamo sentiti un po’ tutti Sergio Floccari: calpestare, con una maglia diversa, il prato della squadra per la quale militavi fino a una settimana prima non è proprio facile, men che meno se i tuoi ex tifosi ti sommergono di fischi anche solo quando inizi il riscaldamento. Chi, tra di Noi, non si è mai sentito così? Tradito, fischiato, umiliato, declassato a gregario e poi abbandonato, senza che potessimo dire la nostra? Fremiamo nel buoi, in attesa della nostra rivincita che, lo sappiamo di per certo, arriverà, può darsi anche a breve. Quel pomeriggio si è consumata la rivincita dell’attaccante Made in Calabria: iniziale uno a zero del Bologna, entra Sergio, bordata di fischi; passano minuti, Floccari lavora un pallone, salta un paio di avversari e spiazza Consigli, impedendogli qualsiasi tentativo di parata e blindando il risultato; tac, mi sono vendicato, ed ora i fischi non li sento più. Da quel momento l’avventura bolognese di Sergio Floccari ha avuto sempre alti e bassi, ma con un denominatore comune: la serietà, ed è questo ciò che Bologna in primis, chiede. Oggi Sergio compie 35 anni e abbiamo deciso di augurargli un felice compleanno, sperando che quest’anno porti soddisfazioni e anche qualche rete. Auguri al Boia!

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