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Fortitudo Baseball1953 – Finisce il sogno asiatico della Unipol Fortitudo – 16 Nov

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Si ringrazia l’Ufficio Stampa della Unipol Fortitudo per la condivisione delle informazioni relative alle Asia Series.

GLI UNI-LIONS METTONO FINE AL SOGNO ASIATICO DELLA UNIPOL FORTITUDO
Una partita senza storia influenzata da un cattivo inizio match di Giancarlo Alvarado, per la prima volta sul mound biancoblu. La squadra di Taiwan ha fatto prevalere la propria consistenza offensiva, piegando i biancoblu che hanno ceduto per manifesta inferiorità dopo 7 riprese.

 

Una pessima partenza di Giancarlo Alvarado, il portoricano atteso con fiducia sul mound biancoblu, ha condizionato in negativo la seconda partita giocata alle Asia Series 2003 dalla Unipol Fortitudo, che ha dovuto cedere per 10 a 0 (con gara sospesa al settimo inning per manifesta inferiorità) agli Uni-President 7-Eleven Lions, squadra di Tainan (Taiwan) e sostenuta per tutto l’incontro dal suo chiassoso pubblico. In questo modo i bolognesi sono eliminati dalla competizione asiatica, un’avventura che si presentava nello stesso tempo entusiasmante e proibitiva per la società biancoblu ma che dopo l’esordio di ieri contro la squadra coreana lasciava spazio a più di una speranza per l’esito positivo della gara di stasera e sull’ipotesi dunque di ottenere un clamoroso accesso alle semifinali, che invece se le giocheranno i Lions coreani e di Taiwan, insieme agli Eagles nipponici e un po’ a sorpresa agli australiani Canberra Cavarly, i quali oggi hanno sconfitto 2 a 0 ed eliminato la seconda squadra di Taiwan, che ieri sera ha sognato di battere i nipponici ma ha dovuto cedere subendo pesantemente all’ottavo inning.

Senza storia il match, nel quale gli attaccanti biancoblu alla fine hanno totalizzato appena due valide, battute da Vaglio al secondo inning e da Malengo (doppio) al quarto, entrambe sul partente Wang, autore di una ottima prova di cinque riprese e lanciatore vincente, ben rilevato dal “perfetto” Liao, quando ormai i biancoblu avevano le pile definitivamente scariche. Un errore su Moss il terzo accesso bolognese in base. Viceversa i locali hanno impressionato a livello offensivo sin dall’avvio, mettendo immediatamente sotto pressione Alvarado, che iniziava la sua partita a suon di ball, quando due passaggi gratuiti dovevano costare assai cari, propiziando le prime due segnature dei Lions, battute a casa dall’interbase Chen. Particolarmente vivace la parte alta del lineup, con Lin e Liu che già al secondo inning, con le loro valide propiziavano altre due segnature e mandavano sotto la doccia il partente bolognese. L’ingresso del mancino Burkard sembrava dar fiato alla retroguardia biancoblu, ma anch’egli doveva capitolare sulle bordate nemiche. Fra il quarto e il quinto inning quattro valide con un doppio e un triplo e altrettanti punti segnati mettevano la parola fine all’incontro. L’ingresso di Fabio Milano allentava di nuovo la pressione, ma anch’egli doveva arrendersi subendo altri due punti al settimo inning, quelli della manifesta inferiorità, prima dell’ingresso di Pugliese a portare in porto la nave senza dover imbarcare ulteriore acqua.

E’ stata comunque un’avventura fantastica, utile anche per capire che il livello del nostro baseball di club rimane si su un piano differente ma comunque non così distante da quello orientale, ma proprio nel baseball questi gap possono essere colmati nel singolo incontro (vedi Corea) e improvvisamente vedere solo ventiquattro ore dopo le due rive allontanarsi di nuovo. Una partita negativa ci può comunque stare, si è perso con squadre di ben minore caratura nel nostro campionato, senza doverle citare per rispetto. Probabilmente i biancoblu, che ricordiamo si trovano in periodo di post season e hanno giocato con stranieri per forza di cose non ancora integrati nel gioco della squadra, hanno esaurito nella partita di ieri le proprie energie mentali e psicofisiche, o semplicemente si credeva che con Taiwan la partita fosse più semplice visto com’era andata con gli altri Lions, ben più quotati.

 

IL TABELLINO

Uni-President 7-ELEVEn Lions 220 130 2 = 10
UNIPOL FORTITUDO BOLOGNA     000 000 0 =  0

Unipol Fortitudo Bologna: 6 Infante (0 su 3); 9 Liverziani (0 su 3); 8 Moss (0 su 3); DH Ziegler (0 su 3); 4 Vaglio (1 su 3); 7 Ermini (0 su 2); 3 Malengo (1 su 2); 2 Sabbatani (0 su 2); 5 D’Amico A. (0 su 2) (Fuzzi); Tot: 2 su 23.

Lanciatori: Alvarado (LO, 1.1 IP, 4 R, 4 ER, 4 H, 3 BB, 0 K); Burkard (R, 3.1 IP, 4 R, 3 ER, 4 H, 3 BB, 1 K); Milano (R, 1.2 IP, 2 R, 2 ER, 2 H, 3 BB, 2 K); Pugliese (RF, 0.2 IP, 0 R, 0 ER, 1 H, 0 BB, 1 K).

Uni-Lions: 4 Lin (3 su 5); 9 Liu (2 su 2); 7 Pan (1 su 4); DH Kuo T.C. (1 su 4); 6 Chen (1 su 4); 5, 3 Kao K.C. (1 su 4); 3 Teng (0 su 3) (Chang 0 su 1) (5 Huang); 2 Kao C.K. (1 su 2); 8 Tang (1 su 1) (Kuo C.Y.); Tot: 11 su 30.

Lanciatori: Wang (WO, 5.0 IP, 0 R, 0 ER, 2 H, 1 BB, 1 K); Liao (RF, 2 IP, 0 R, 0 ER, 0 H, 0 BB, 2 K).

Note: Doppi: K.C. Kao, C.K. Kao, Malengo; Tripli: Tang; RBI: Lin (2), Liu (2), Pan, Chen (2), K.C. Kao, C.K. Kao.

 

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