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Fortitudo Baseball1953 – Unipol Fortitudo punita da un episodio – 15 Nov

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UNIPOL FORTITUDO PUNITA DA UN EPISODIO
I biancoblu sfiorano l’impresa nella gara di esordio alle Asia Series 2013, giocando ad armi pari contro i Samsung Lions fino all’ottavo inning, quando la stella S.Y. Lee ha colpito un fuoricampo da tre punti che ha deciso il match in quel momento sul 2 a 2. I bolognesi vincono nel computo delle valide (9 a 6) e sprecando più occasioni vengono puniti dal cinismo dei coreani.

 

Un singolo episodio ha condannato la Unipol Fortitudo a una sconfitta tutto sommato immeritata contro i fortissimi campioni di Corea dei Samsung Lions, una palla forse rimasta un po’ troppo alta lanciata da Junior Oberto all’ottavo inning e ben incontrata dalla stella coreana Seung Yuop Lee, battitore designato e quinto uomo del lineup, che ha battuto profondo a destra e nulla ha potuto capitan Liverziani per prendere una palla ben oltre la recinzione. Un fuoricampo da tre punti che ha fissato il risultato sul 5 a 2, dopo otto riprese giocate sul filo dell’equilibrio, con anzi i bolognesi a produrre maggiormente, tanto è vero che alla fine sono state nove contro sei le valide biancoblu, due doppi per parte e la differenza è stata proprio dettata dalla prodezza di Lee.

Fortitudo in tenuta gialla contro gli avversari in bianco e “home team”, diversamente da quanto avevamo comunicato in precedenza, in una giornata soleggiata ma anche raffrescata dal vento e una platea non certo delle grandi occasioni, che tuttavia si è goduta uno spettacolo e un match combattuto fin dall’avvio. Subito in una certa difficoltà il pitcher partente coreano Baek, che già al primo inning concedeva il primo singolo, era Nick Nosti a battere la prima valida delle Asia Series 2003, ma il vantaggio bolognese si concretizzava al secondo inning quando Alessandro Vaglio, in base per ball da leadoff, avanzava in terza sul batti e corri di Claudio Liverziani (poi il capitano si faceva eliminare nel tentativo di arrivare in seconda) e andava a segno sul singolo a destra di Luca Bischeri, schierato da battitore designato. I biancoblu continuavano l’attacco riempiendo le basi con Sabbatani, terzo singolo in sequenza dei petroniani e successivamente Infante in base su ball, ma l’attacco finiva con il primo importante strikeout messo a segno dal partente coreano, che da quel momento riusciva a eliminare tutti i battitori bolognesi incontrati fino al quinto inning completo.

Era immediato il pareggio dei Lions, molto cinici a sfruttare la prima valida concessa da Blevins a quello che poi sarebbe stato il killer dei biancoblu, che avanzava su una base ball, poi su un bunt per segnare sulla volata di sacrificio dell’altro Lee, il ricevitore. Buona comunque la prova di Bobby Blevins, nonostante quattro basi ball concesse e altrettante valide, una delle quali, quella di H.Y. Park al quinto inning, fruttava il vantaggio Samsung, dopo che il compagno Jung aveva ottenuto un passaggio gratuito ed era avanzato su rubata e anche in questo caso la velocità e il cinismo dei coreani sono risultati decisivi. Al settimo inning i bolognesi trovavano però il meritatissimo pari sul rilievo Shin, decisivo un doppio a destra di Gabriele Ermini, subentrato a Bischeri e a sua volta sostituito a correre da Fuzzi, che arrivava in terza sulla valida texas di Sabbatani e segnava sul singolo a destra di D’Amico. Anche in questa occasione i biancoblu hanno raccolto forse meno di quanto meritato, perché una lunga battuta di Infante è stata raccolta con una gran corsa dall’esterno destro che non solo ha evitato ulteriori segnature ma ha dato via a un doppio gioco difensivo eliminando Sabbatani che non era riuscito a rientrare sul cuscino dopo la lunga legnata del compagno. Al cambio di campo entrava in scena Crepaldi sul mound biancoblu che gestiva bene la ripresa, nonostante un doppio di J.Y. Lee, aiutato anche da una gran difesa di D’Amico. All’ottavo inning prima valida biancoblu anche per Moss, galvanizzato da una gran presa al volo al sesto inning, che aveva dato coraggio ai compagni, ma in questo caso l’esterno americano si faceva ingenuamente cogliere nel tentativo di rubata e al cambio di campo si materializzava l’epilogo già descritto in una ripresa aperta con la base concessa a Jung da Crepaldi, che è costata al giovane rilievo la prima, pur senza colpe, sconfitta personale in biancoblu.

 

IL TABELLINO

UNIPOL FORTITUDO 010 000 100 = 2
SAMSUNG LIONS     010 010 03X = 5

Unipol Fortitudo Bologna: 6 Infante (0 su 4); 7 Nosti (1 su 4); 8 Moss (1 su 4); 3 Ziegler (0 su 0); 4 Vaglio (1 su 3); 9 Liverziani (1 su 4); DH Bischeri (1 su 2) (Ermini 1 su 1) (Fuzzi 0 su 1); 2 Sabbatani (2 su 4); 5 D’Amico A. (1 su 3); Tot: 9 su 33.

Lanciatori: Blewins (ST, 6.0 IP, 2 R, 2 ER, 4 H, 4 BB, 0 K); Crepaldi (LO, 1.1 IP, 1 R, 1 ER, 1 H, 1 BB, 1 K); Oberto (RF, 0.2 IP, 2 R, 2 ER, 1 H, 1 BB, 1 K).

Samsung Lions: 8 Jung (0 su 1); 9 Park H.Y. (1 su 3); 3 Chae (1 su 4); 5 Park S.M. (1 su 2); DH Lee S.Y. (2 su 4); 7 Bae (0 su 3); 4 Kim (0 su 2); 2 Lee J.Y. (1 su 2); 6 Jeung (0 su 3); Tot: 6 su 24.

Lanciatori: Baek (ST, 5.0 IP, 1 R, 1 ER, 4 H, 2 BB, 1 K); Shin (R, 1.1 IP, 1 R, 1 ER, 2 H, 0 BB, 3 K); Sim (WO, 1.2 IP, 0 R, 0 ER, 2 H, 0 BB, 1 K); An (SA, 1.0 IP, 0 R, 0 ER, 1 H, 0 BB, 2 K).

Note: Doppi: Vaglio, Ermini, S.M. Park e J.Y. Lee; Fuoricampo: S.Y. Lee (da 3 all’8°); RBI: Bischeri, D’Amico, H.Y. Park, S.Y. Lee (3), J.Y. Lee.

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