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Sandy Flash Back – La partita strana – 17 nov

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Ci sono partite strane, partite dove succedono cose strane, partite dove puoi immaginare di tutto, ma è proprio quello che non ti immagini che si realizza, partite che assomigliano più a una sfilata o a una fiera, partite che, quando finiscono, ti lasciano lì, sbigottito, a ripeterti all’infinito “Ma cos… Ma che cosa ho visto?!”. Poteva forse il Bologna non aver giocato una partita così?! Certo che no, quattro portieri in campo, quattro espulsioni, una squadra che finisce in otto ed addirittura due, ripeto due, rigori assegnati al Bologna, se vi sembra una partita normale questa…. Ma andiamo con ordine…
Era il 18 novembre 2012, ed allo stadio Dall’Ara il Bologna affrontava il Palermo nella tredicesima giornata di quel campionato. I rosanero avevano da poco iniziato il valzer di panchine che li avrebbe condotti alla serie B sostituendo Sannino con Gasperini, i rossoblù invece arrivavano dalla sconfitta di Torino e da sei partite senza vittorie, l’ultima risaliva al 4 a 0 contro il Catania del 30 settembre.
Il Palermo parte forte, il Bologna in crisi di risultati e molto timoroso aspetta dietro, ma al ventiduesimo minuto sono i rossoblù a passare in vantaggio… Morleo, dopo un’azione personale, serve in spaccata Gilardino al limite dell’area che, in girata, si inventa un euro gol e finalmente torna a suonar il suo violino dopo sei partite. 
Al trentottesimo minuto Curci(nella foto), il portiere acquistato in prestito dalla Roma, già Infortunato al momento del suo arrivo e che era tornato in campo proprio in questa partita dopo la prima ricaduta dell’infortunio subita esultando per un gol dopo pochi minuti dal suo esordio contro il Catania,  è costretto a lasciar il campo a causa di una nuova ricaduta (questa volta, fortunatamente, non dovuta all’esultanza) ed al suo posto entra Federico Agliardi, il terzo portiere in campo. Il Palermo prova a reagire e a farsi pericoloso in attacco, ma all’ultimo minuto del primo tempo Donati, con una perfetta schiacciata pallavolistica, toglie il pallone a Diamanti e regala un rigore ai rossoblù, primo rigore per il Bologna. Il capitano del Rossoblu, memore dell’errore dal dischetto contro il Pescara, cede il tiro a Gabbiadini che segna e porta la squadra felsinea in vantaggio 2 a 0 a fine primo tempo. 
Al rientro in campo, neanche il tempo di capire un attimo quello che stava succedendo e i rossoblù hanno subito la possibilità di aumentare ancora il proprio vantaggio… Diamanti serve un ottimo pallone filtrante a Gilardino che viene steso da Ujkani, secondo rigore per i rossoblù e cartellino rosso per il portiere che lascia il suo posto a Benussi, quarto portiere in campo e prima espulsione della partita!!!
Questa volta è Diamanti a farsi carico della realizzazione, e con una botta sotto la traversa insacca il gol del 3 a 0. 
Con la squadra di casa in undici contro dieci, e in vantaggio di tre gol, questa partita sembrerebbe già finita e non più in grado di regalare emozioni per i successivi quarantaquattro minuti, ma mai affermazione fu più sbagliata di questa, infatti, dopo una punizione dal limite calciata sul palo da Barreto, inizia la fiera dei cartellini… 
Al settantaduesimo minuto Barreto, che a quanto pare ci prova gusto a farsi espellere al Dall’Ara, guadagna il secondo giallo e relativo cartellino rosso dopo uno sgambetto da dietro ai danni di Diamanti lasciando il Palermo in nove, mentre sei minuti dopo, Taider, con un brutto intervento a centrocampo su Kurtic, cerca di riaccorciar le distanze tra gli uomini in campo, prendendosi il suo secondo giallo e facendosi espellere, seconda e terza espulsione della partita!!! 
Ma in questa fiera di cartellini è Labrin a guadagnarsi l’Oscar come espulsione migliore… All’ottantaduesimo minuto Morleo, lanciato sulla fascia sinistra, viene fermato a centrocampo da un intervento omicida di Labrin, che con la quarta espulsione di giornata, la terza rosanero, lascia la sua squadra in otto per gli ultimi minuti.
Gli ultimi minuti passarono in fretta e tranquilli, senza più nessun sussulto ma sopratutto senza nessun’altra espulsione e l’arbitro mandò i pochi giocatori rimasti negli spogliatoi.
Il Bologna raggiunse il Palermo a quota 11 punti, aggiungendo punti importanti in chiave salvezza, mentre i rosanero iniziarono la loro crisi che, assieme alle follie di una società pronta addirittura a cambiar allenatore cinque volte in una stagione e ad ingaggiarne uno (Malesani) per tre sole partite, la condusse alla serie B.
Sfilata dei portieri, fiera dei cartellini, ancora oggi, a distanza di quattro anni, se dovessi non riesco a dare un titolo preciso a questa partita, e mi limiterei a chiamarla “La partita strana”, perchè di partite del Bologna ne ho viste, ma vi assicuro che, una gara come questa, a chi prendeva più cartellini o a chi metteva in mostra più portieri, ancora non sono riuscito a rivederla…

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