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Radio Casteldebole – Donadoni: “Con il Palermo serve una partita di livello” – 19 nov

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Dopo le due settimane di sosta dedicate alle Nazionali ritorna finalmente la Serie A e ritorna il Bologna Fc.

Come da calendario i rossoblù affronteranno il Palermo di De Zerbi e Donadoni si prepara alla sfida del Dall’Ara con una rifinitura a porte chiuse preceduta dalla consueta conferenza stampa pre-partita.

Con i rosanero si aprirà infatti un ciclo di partite “più abbordabili” per i rossoblù  “Le prossime partite potrebbero valere molto ma dobbiamo comunque prenderle una alla volta e domare un’avversario che domani verrà qui cercando di migliorare la propria classifica e per fare risultato. Sappiamo di trovare un avversario tosto e difficile.
Il Palermo è sempre stata una squadra che ha sempre cercato di giocare a calcio e fare calcio, non sarà un cliente facile e noi dobbiamo smettere di fare regali, regali che non derivano solamente dalla bravura loro ma anche da demeriti nostri. Dobbiamo fare una partita di livello, tonica e determinata ed esprimere il meglio che possiamo. Questo è il nostro obiettivo per la partita di domani.

Le due settimane di sosta hanno concesso allo staff del Bologna di recuperare una serie di giocatori importanti come Destro e MaiettaMattia sta bene e una cosa che il presidente ha notato non appena arrivato è stata la sua silhouette che è migliorata se questo vuol dire che il ragazzo si sta preparando nella maniera giusta.

Mimmo – Maietta ndr –  sta bene i suoi muscoli sono sempre sull’attenti ma lui ha voglia di giocare e ha voglia di esserci. E’ chiaro però che voglio che in partenza ci siano certezze e che ogni singolo atleta sia al top e al meglio delle sue possibilità.”

E ultimo ma non meno importante Antonio Mirante per il quale è arrivata ieri l’abilitazione all’attività sportiva che gli permetterà di tornare a giocare.
Il fatto che Antonio sia tornato in piena efficienza è la cosa più importante, la salute va aldilà di ogni discorso. Il ragazzo è a porto e disponibile e valuterò in giornata il da farsi. Quello che ha fatto Angelo Da Costa è qualcosa di ammirevole per un discorso di atteggiamento ma onestamente non avevo dubbi su di lui, è un professionista e un uomo esemplare. Il suo esempio è importante per i compagni e per tutti quanti noi.”

Il condottiero rossoblù si sofferma un attimo sull’ottimo rapporto tra i due estremi difensori rossoblù “Nella mia carriera sia da giocatore che da allenatore ho visto tanti rapporti abbastanza conflittuali tra primo e secondo portieri, ma un rapporto come quello tra Da Costa e Mirante non l’avevo mai visto. E’ importante che ci sia competitività ma la correttezza che c’è tra di loro è qualcosa di straordinario.” 

Tornando invece sulla salute dei rossoblù includendo anche i rientranti dalla nazionale il mister rossoblu ammette “Rizzo sta bene ed è uno dei possibili candidati per la fascia mentre Anthony Mounier non è stato bene, ha avuto dei problemi con la schiena. Invece Sadiq ha avuto qualche piccola difficoltà e ha ripreso a lavorare con il gruppo nella giornata di ieri. Krejci è rientrato accusando qualche linea di febbre ma non desta particolari problemi.
Helander invece è fermo.
Ho due o tre giocatori che non sono al top.”

Sul cambio di assetto dei suoi uomini, anche alla luce delle varie defezioni e necessità Donadoni è sereno “Già a Roma qualcosa era cambiato, le necessità ti costringono a fare considerazioni diverse.
Abbiamo avuto tanti episodi avversi ma non possiamo piangerci addosso. La prima cosa ora è avere i giocatori in salute. Non vedo la necessità di un cambio modulo. I miei ragazzi sanno cosa vuol dire giocare con un modulo piuttosto che con un’altro.”

Di seguito la conferenza stampa integrale con le parole di Roberto Donadoni.

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