Donadoni: “Contento per Mounier e per chi aveva giocato meno”. E sulla gara con l’Udinese… – 1 dic

Il Bologna batte il Verona, 4-0, e si regala i quarti con l’Inter. La gara secca si giocherà a San Siro a gennaio.

Nel poker del Dall’Ara torna a segnare Mounier. Il francese firma una doppietta e ritrova il goal dieci mesi dopo l’ultima volta. Era il 31 gennaio e Mounier siglò il primo dei tre goal nella vittoria per 3-2 contro la Samp. “Ha fatto due goal importanti” dice Donadoni nel post partita. “Sono contento per lui, ma anche per chi non ha avuto molte occasione per fare i 90’, fin qui. Non siamo partiti bene e nei primi 25 minuti non siamo stati abbastanza bravi. Non lo siamo stati nell’essere corti e stretti e nel non concedere possibilità di ripartire. Esistono squadre che hanno convinzione nei mezzi, quando invece sei preoccupato di sbagliare inevitabilmente sbagli. Questo è un pensiero errato in partenza e noi dobbiamo toglierci questo pensiero. Certo, chiudere 2-0 il primo tempo ha reso tutto più facile. Ma non ricordo parate particolari di Gomis e credo che questo sia significativo”. Poi, avverte: “Qualcuno è ancora indietro. E se qualcuno non ha giocato questa sera, da questa gara deve trarne le giuste considerazioni”.

Su Donsah: “L’ho sostituito per scelta tecnica”. Poi aggiunge: “So riconoscere i valori dei giocatori, loro me lo devo dimostrare sempre attraverso la quotidianità. Le motivazioni fanno la differenza e, a volte, fanno anche sembrare un giocatore migliore di quanto non sia. Siamo stati bravi ad avere le attenzioni e le motivazioni al massimo. Un commento anche su Destro: “La sua presenza dal 1’? Volevo ci fosse una squadra all’altezza della situazione. Lui ha risposto bene, ha lottato. Ma può fare sicuramente meglio e dovrà essere incisivo in area e fare la differenza. In ogni caso è stato determinante con l’assist a Mounier”

Chiusa finale sulla gara che attende il Bologna, ad Udine. “Ci attende una gara complicata” dice Donadoni. “Una sfida contro una squadra di qualità. Sarà una gara importante per loro, ma anche per noi. Servirà un atteggiamento aggressivo, ma dovremo essere bravi a soffrire il giusto”.

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