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Calciomercato Bfc – Cerci riflette: è l’ora del riscatto? – 4 gen

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Il Bologna non ha necessità di intervenire pesantemente sul mercato, vista la situazione tranquilla in classifica, con ben 11 punti in più sulla zona retrocessione. Eppure i rossoblù sono coinvolti in una delle più appassionanti trattative delle ultime sessioni di calciomercato. Stiamo parlando ovviamente dell’affare Cerci. Alle ore 15 del 31 agosto 2016, Cerci stava per diventare un nuovo giocatore del Bologna, ma le visite mediche bloccarono tutto, e l’operazione fu rinviata a gennaio 2017. Atletico Madrid e Bfc hanno raggiunto ben presto l’accordo, sulla base di un prestito con obbligo di riscatto dei felsinei da esercitare dopo 10 presenze del calciatore con la maglia emiliana. Il 29enne inoltre ha riassaggiato il campo a dicembre, in una partita di Coppa del Re, e dunque le sue condizioni sembrano a posto, anche se saranno necessarie visite mediche per verificare la sua integrità fisica dopo l’infortunio al ginocchio avvenuto a maggio. La trattativa sembrerebbe andare liscia come l’olio, e i promessi sposi Bologna e Cerci possono finalmente incontrasti. Invece ieri c’è stata la brusca frenata. L’ala attualmente percepisce 2,7 milioni e non vorrebbe rinunciare ad una fetta considerevole del suo ingaggio. I Colchoneros potrebbero anche partecipare al pagamento di parte dell’ingaggio dell’ex Torino fino a giugno, ma il problema si presenta una volta che Cerci sarà totalmente del Bologna. Bigon infatti offrirebbe un triennale a 800mila euro più bonus, o al massimo un milione senza però l’inserimento di premi. L’esterno offensivo invece desidererebbe un contratto di tre anni a 1,5 milioni a stagione. Questa richiesta ha frenato notevolmente il suo trasferimento che era arrivato a buon punto. Gli accordi presi tra i rossoblù e la squadra del Cholo rischiano di saltare per cercare di avvicinarsi alle richieste del ragazzo. Così la trattativa è arrivata ad un bivio: rinunciare ad uno stipendio faraonico e rilanciarsi, o aspettare un’offerta migliore? Solo Cerci può decidere. Di certo l’esclusione del classe 1987 dalla convocazione con l’Atletico Madrid per la Coppa del Re potrebbe rappresentare un forte segnale per Cerci. Simeone lo vuole cedere ad ogni costo perché non crede in lui. Il Bologna spera che questo aspetto spinga Alessio ad accettare la proposta petroniana e riabbracciare finalmente l’Italia. L’impressione è che Cerci voglia strappare più euro possibili, costringendo il Bfc ad un difficile braccio di ferro. D’altro canto non può non osservare i segnali che arrivano dall’Atletico. Bologna crede in lui e gli offrirebbe la possibilità di rilanciarsi e dimostrare a tutti di che pasta è fatto. È una trattativa davvero difficilissima e mozzafiato, ma tutti si augurano che Cerci possa rilanciarsi con la maglia rossoblù. Seguiranno aggiornamenti, sperando siano positivi.

 

Cerci è la pista più calda in queste ore, ma non è l’unica battuta dai bolognesi. Josef Martinez, Biabiany e Ibarbo sono frecce offensive che piacciono molto a Donadoni, ma presentano condizioni economiche poco vantaggiose e inoltre sono giocatori corteggiati da diversi club. Sull’ala del Torino c’è il pressing dell’Amburgo mentre sul francese e il colombiano si accendono le sirene cinesi: i club asiatici sarebbero disposti ad accontentare le richieste economiche.

 

Bigon appare dunque indaffarato nella ricerca di un esterno offensivo efficace e in grado di dare più qualità al reparto d’attacco emiliano. Ma non basta solo quello. Serve una punta, specialmente in caso di partenza di Sergio Floccari. Sul 34enne c’è il pressing di ben sei club, tra i quali spicca il Bari. Il club pugliese vanta rapporti solidissimi con il Bologna dopo gli affari Brienza e Morleo andati a buon fine; e per di più la società di Paparesta offrirebbe un ruolo in dirigenza all’ex Sassuolo in un futuro dopo il suo ritiro. Floccari ci sta pensando ma a breve dovrà dare una risposta. Le sensazioni sono positive. L’eventuale e probabile cessione di Sergio aprirebbe ufficialmente la caccia ad un centravanti, ma Bigon ha già pronta la lista da tempo. Alberto Paloschi piace davvero tanto, ma presenta condizioni economiche onerose e inoltre l’attaccante teme di essere messo in secondo piano da Mattia Destro e l’eventuale arrivo di Cerci. L’ex Chievo non vuole più stare in panchina. Anche Mauricio Pinilla è un’idea che non tramonta mai, così come Maxi Lopez. Tuttavia l’identikit perfetto è rappresentato da Ante Budimir. Il centravanti della Sampdoria sarebbe perfetto nel ruolo di vice Destro, vista la sua giovane età e le suo doti già ampiamente mostrate a Crotone e in questi primi sei mesi di Serie A. Bigon avrebbe avanzato una proposta di prestito con diritto di riscatto a fine stagione. Rossoblù e blucerchiati sono rimasto d’accordo di risentirsi la prossima settimana per valutare al meglio il quadro generale, compresi i tempi di recupero di Simone Verdi e Umar Sadiq. Proprio per il nigeriano Bologna e Roma sono al lavoro per trattare il rinnovo del prestito. Non dovrebbero esserci problemi in questa operazione, ma Bigon si è già tutelato per evitare sorprese. Sembrerebbe infatti che nelle ultime ore il Bfc abbia fatto notevoli passi in avanti per arrivare a Riccardo Orsolini, attaccante classe 1997. Il suo arrivo sarebbe un colpo notevole in prospettiva futura e non occuperebbe spazio nella lista perché si tratta di un Under21. Insomma davvero tanti nomi per sostituire Floccari e non solo. Molto probabilmente già dalla prossima settimana la ricerca di un vice Destro potrebbe infiammarsi, anche se ci sarà da aspettare la cessione dell’ex Lazio.

 

Bologna che prepara rinforzi per il reparto senza dimenticare di sfoltire la rosa proprio per fare posto agli arrivi. Ceduto Morleo al Bari (per lui un contratto fino a giugno 2018), ora rimane da piazzare altri esuberi. L’avventura di Robert Acquafresca potrebbe essere interrotta prima della scadenza del suo contratto, che avverrà il 30 giugno 2017. Ibrahima Mbaye si sente ancora al centro del progetto bolognese, ma il suo agente Beppe Accardi si guarda attorno per cercare una avventura più stimolante. Il Crotone ha fatto un sondaggio per il senegalese, la Sampdoria qualcosa di più concreto, ma al momento è il Palermo ad essere in vantaggio su tutte le concorrenti. Chi invece è ad un passo dal lasciare la città dei tortellini è Anthony Mounier: Caen e Bologna avrebbero raggiunto un accordo per il ritorno in patria dell’esterno d’attacco.

 

Il calciomercato del Bfc è entrato nel vivo e stiamo assistendo a trattative appassionanti, ricche di colpi di scena, proprio come quella di Alessio Cerci. La sensazione è che la prossima settimana sarà decisiva per tante situazioni, compresa quella dell’ala italiana: accetterà di rimettersi in gioco? Non ci resta che aspettare.

 

Fonte immagine di copertina: Radiogoal24.it

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