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Intervista Avvenire: Gazzoni ricorda che Calciopoli non è chiusa – 9 gen

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Ritorna alla ribalta Calciopoli, dopo la notizia riportata da vari siti on-line di un’intervista fatta a Giuseppe Gazzoni Frascara da parte di Avvenire, in cui il nostro ex patron ed attuale Presidente Onorario ha ricordato di essere in attesa di alcune sentenze di cui troppo spesso forse ci si dimentica, legate al risarcimento economico per la retrocessione del suo Bologna, legata proprio a quanto emerso durante Calciopoli.

Gazzoni ha ricordato che:“Il Bologna FC, secondo la Cassazione, avrebbe avuto diritto ad un risarcimento, ma non è arrivato nulla. La Juventus, in quanto colpevole, al 70%, di Calciopoli, è stata molto furba. In quanto è uscita dal processo ordinario addossando tutte le maggiori colpe a Luciano Moggi. Discorso simile, anche se in maniera ridotta, vale anche per la Fiorentina. La società viola, coinvolta al 30%, è riuscita a mantenere la Serie A mentre invece il mio Bologna subì la retrocessione”.

La cifra complessiva di cui si parlò qualche anno fa era di 113 milioni e 628 mila euro (qui l’articolo di Gazzetta.it), ma non sono queste le cifre attuali, infatti il preblema sottolineato da Gazzoni è che Juventus e Fiorentina avrebbero dovuto inserire nei loro bilanci un accantonamento (70 milioni di euro in tutto) come rimborso per Victoria 2000 (l’allora controllante del Bologna FC). Così non è stato e questo secondo Gazzoni è un illecito amministrativo e gli avvocati del nostro Presidente Onorario avrebbero intentato una causa per Falso in Bilancio nei confronti delle due società, sia per rientrare dei soldi dovuti che per punire questo illecito amministrativo. I Della Valle hanno querelato già qualche tempo fa Gazzoni, quando annunciò questa nuova iniziativa, in quanto ritengono falsa l’accusa.

Insomma, la notizia c’è, anche se non è nuova. In ogni caso la querelle non pare essere ancora vicina alla sua chiusura.

 

Fonte immagine: Bologna Today

 

 

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