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Calciomercato Bfc – Si avvicina Kishna: c’è il sì della Lazio – 21 gen
È ormai da un mese che lo ribadiamo: questo calciomercato è un vortice di emozioni. Anche oggi non sono mancate sorprese.
La prima è l’accelerazione improvvisa per la trattativa che porta a Kishna. Nei giorni precedenti il grande Mino Raiola aveva bussato alla porta di Bigon proponendo i due talenti Kishna ed El Kaddouri. Il Ds del Bologna non ci ha pensato su due volte e ha contattato immediatamente Lazio e Napoli. Il marocchino è un grande talento ma Bigon l’ha congelato, mettendo in primo piano il 22enne. Così in mattinata sono partiti i contatti frenetici tra i biancocelesti e i rossoblù, che hanno intavolato una trattativa. Il trasferimento a titolo definitivo è stato subito scartato dalla dirigenza felsinea, poiché sarebbe necessario riconoscere una parcella da 6 milioni a Raiola, più ovviamente il costo del cartellino del ragazzo. Meglio quindi la via del prestito. Lotito ha già detto di sì all’idea di cedere il ragazzo a titolo temporaneo e quindi l’affare è decollato all’istante. Difficile che il Bologna riesca ad inserire il diritto di riscatto perché la Lazio ha puntato molto sul ragazzo. Bigon però ci proverà fino in fondo, confidando sulla voglia di rilancio dell’olandese, scarsamente impiegato in questa stagione (e non solo ndr). In ogni caso l’accordo di massima tra Bologna e Lazio c’è. I dettagli molto probabilmente li farà Raiola, ma la trattativa è molto ben avviata e assolutamente vantaggiosa per tutti. Senza ovviamente dimenticare che la Lazio ha superato i petroniani nella corsa per Alessio Cerci e dunque non solo si riduce ulteriormente lo spazio per l’ex Ajax, ma oltretutto la società di Roma ha quasi un debito con la dirigenza emiliana. Seguiranno aggiornamenti.
Se l’operazione Kishna dovesse saltare, allora il Bfc virerebbe proprio su El Kaddouri, come vi avevamo anticipato. L’ex Torino non è propriamente nelle grazie di Donadoni, ma si può comunque imbastire con il Napoli un prestito secco.
Kishna ed El Kaddouri sono le sue nuove idee del club di Saputo, ma resta sempre in piedi la pista Biabiany. Il francese è l’ala più apprezzata da Donadoni, ma l’Inter al momento ha bloccato al proposta di prestito del Bologna. Il Ds Ausilio chiede un trasferimento a titolo definitivo per 4 milioni oppure non se ne parla. A queste cifre i rossoblù non intavoleranno mai nessuna operazione, così come tante altre società interessate all’ex Parma. Per questo motivo se si arrivasse agli ultimi giorni di mercato con la situazione invariata, i meneghini potrebbero cedere all’offerta felsinea e accordarsi per il prestito, pur di togliere uno stipendio dal monte ingaggi nerazzurro. Ne riparleremo prossimamente.
Discorso simile per Andrea Ranocchia. Il centrale difensivo non è una priorità dei bolognesi, ma se dovesse capitare l’occasione giusta, Bigon farebbe la firma per portare con sé l’ex Bari. Tuttavia, a differenza di Bianiany, il difensore ha pretese ben differenti. L’Hull City avrebbe fatto una offerta importante per lui, superando di gran lunga gli interessi del Bologna e delle inglesi. Per lui non c’è spazio né per una chiamata italiana né per una piccola squadra di Premier League. Il suo obiettivo sarebbe invece quello di convincere l’allenatore Antonio Conte di portarlo al Chelsea, tant’è che l’entourage di Andrea avrebbe allacciato i rapporti con i Blues. Difficilmente si realizzerà una simile operazione e anche in questo caso gli ultimi giorni di mercato potrebbero riservare sorprese. Sempre in difesa viene monitorato costantemente anche Salvatore Monaco, classe ’92 del Perugia. Su di lui anche il Sassuolo, ma in ogni caso si tratta di un affare praticabile solo quest’estate.
A proposito di sorprese, questa mattina La Gazzetta dello Sport ha riportato di una importante suggestione: Antonio Cassano al Bologna. L’agente dell’ex Roma avrebbe proposto il suo assistito a Bigon, ma il Ds avrebbe detto immediatamente no ad una possibile trattativa. Il talento del blucerchiato non è assolutamente in discussione, ma le divergenze avute dal giocatore con Donadoni ai tempi del Parma non consentono l’avvio di un affare.
Il mercato di Bigon è stato molto intenso soprattutto in uscita. Le cessioni di Floccari e Morleo, unite alle prossime di Acquafresca (Ternana) e Mbaye (Crotone), sono quattro ottime operazioni che fanno risparmiare al Bologna circa 8 milioni fino a giugno. Non sempre però le cessioni sono felici. Lo dimostra il caso Dzemaili. Lo svizzero firmò ad agosto un triennale con l’obbligo di andare al Montreal Impact entro il termine del contratto. Tutti pensavano ad almeno due stagioni in rossoblù ed una in Canada per il 30enne. Invece c’è il serio pericolo che addirittura già a maggio Blerim possa scendere in campo in MLS. Bigon e Donadoni starebbero facendo il possibile per scongiurare questa ipotesi, ma Saputo è determinato a regalare al suo club canadese un rinforzo davvero notevole. Le parti sono al lavoro, ma c’è davvero il grande pericolo di perdere il vero top player di questa squadra.
Fonte immagine: tuttosport.it
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