Calcio
Impact-Dzemaili, stade incrociate ma senza passare da Bologna
Blerim Dzemaili è da qualche settimana sulla bocca di tutti, ed era inevitabile che tutto ciò non accadesse.
Il trentenne centrocampista svizzero si è rivelato, fino a questo punto, l’ arma in più di questo Bologna che ben sta figurando nell’ attuale stagione.
21 partite disputate tra Serie A e Coppa Italia, e 6 gol complessivi realizzati; numeri decisamente positivi, considerando oltretutto le ottime prestazioni fornite dal giocatore sotto il punto di vista qualitativo.
C’era d’ aspettarselo? Probabilmente si.
Dzemaili è un professionista di grande esperienza, e tra Italia, Svizzera e Turchia, il suo palmares vanta 7 competizioni vinte.
Tra tutti questi numeri e tante giocate superlative, vi è però un quesito che lascia ai tifosi bolognesi un sapore dolce amaro in bocca, nonostante i recenti risultati abbiamo addolcito assai il percorso della squadra rossoblu:
Potrà Dzemaili restare un ulteriore anno a Bologna, invece che passare al Montreal?
Dopo questo girone d’andata, e valutando il supporto dato fino a questo momento dal nazionale svizzero, la domanda è più che lecita; ma come è lecito aspettarsi una risposta, è pur sempre vero che c’è un contratto da rispettare, ed il Bologna, in questo caso, potrà solo fare da spettatore.
Inutile negare che l’ arrivo di Blerim sotto le due torri, è stato notevolmente influenzato dalla sinergia che lega il club felsineo alla franchigia canadese.
Chi ha buona memoria si ricorderà di fatto come la scorsa estate, il Bologna, sia riuscito a strappare al Genoa le prestazioni dell’ ex Galatasaray.
Il Grifone poteva offrire al ragazzo un contratto più oneroso rispetto a quello bolognese, ma inserendo l’opzione Designated Player della MLS, Preziosi & Co. non hanno avuto alcuna possibilità di negoziare ulteriormente con l’ entourage del giocatore.
Chi deciderà sul futuro di Dzemaili, ammesso che il futuro dello svizzero si voglia rimettere in discussione, saranno Saputo ed il calciatore stesso.
Attualmente non è prevista una seconda stagione in rossoblu, e se da un lato i tifosi bolognesi scalpitano per trattenere il centrocampista, dall’ altra parte dell’oceano, la gente di Montreal si aspetta un mercato degno di nota.
Credere che il Bologna sia la priorità per Saputo è un errore grossolano.
L’ impegno che il presidente metterà per ambo le parti sarà sempre imparziale e col tempo non vedrà crearsi una sorta di squadra A e squadra B.
La serie A e la Major League sono due mondi differenti, ma nella testa del nostro chairman l’ obbiettivo è uno soltanto: crescita costante per mantenere un livello da top club.
Se il calcio italiano sta vivendo un momento non troppo esaltante, il progetto MLS, al contrario, si sta sviluppando in maniera rapida e costante.
Da anni non è più considerato un campionato di seconda fascia, o un passatempo per giocatori a fine carriera in cerca di un lauto contratto pluriennale.
Il percorso studiato dalla società per riportare il Bologna fra le grandi del calcio italiano è ancora lungo e tortuoso, mentre a Montreal il discorso è totalmente differente.
La prepotente entrata di Atlanta, gli acquisti dei Galaxy, Portland e Chicago su tutte, non lasciano spazio ad errori.
Gli Impact per mantenersi nei piani alti della competizione hanno bisogno di rinforzi di qualità, e Blerim è sicuramente il giocatore giusto per la compagine di coach Biello.
Dzemaili terminerà la stagione per poi trasferirsi in Canada; per Montreal sarà un grande rinforzo, per il Bologna una discreta perdita, che verrà senz’altro rimpiazzata a dovere da una società sempre vigile e presente.
Il calcio però è pieno di colpi di scena, e chissà che le strategie, in un futuro non troppo lontano, possano prendere una strada differente.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook