Seguici su

Bologna FC

RdC – La panchina del riscatto – 26 gen

Pubblicato

il


Nella sfiorata impresa contro l’Inter e nella vittoria contro il Torino c’è stata tanta voglia di emergere di chi, fin qui, ha sofferto e scalpitato nelle retrovie.

Godfred Donsah aveva racimolato appena quattro spezzoni di gara fino alla scorsa settimana ma, con la visita della Madre a Natale, il calciatore ghanese pare aver ritrovato quella serenità e quella cattiveria agonistica che gli mancava per rimettersi in carreggiata. Un gol a San Siro e un perfetto assist con Torino hanno segnato l’inizio del suo riscatto. Oikonomou? Le sue disattenzioni dell’ultimo periodo si sono rivelate gravi e decisive, soprattutto quelle di Torino (andata), Genoa e Lazio, ma negli ultimi due match ha confezionato prestazioni solide e prive di sbavature. La versione della storia di Krafth è decisamente diversa; a causa di problemi fisici era finito nel dimenticatoio per 8 partite delle 9 disputate tra ottobre e dicembre. Gradualmente, a Crotone si è ripreso il posto, a Milano non ha fatto vedere la palla a Eder e contro il Torino ha fatto lo stesso con Iturbe e Ljajic. Dopo le prestazioni d’oro di Erik Pulgar in Copa America, le aspettative sul suo conto si erano fatte pesanti e dopo le prime presenze da titolare, la panchina lo ha accolto per molto tempo. Le partite con Inter e Torino hanno avuto un effetto rigenerante anche per lui. Infine, Di Francesco ha sfoggiato tutto il suo talento tecnico e di sacrificatore per la squadra, macinando km e cross perfetti, dopo aver pagato dazio a qualche infortunio.

 

Come scrive Marcello Giordano sul Resto del Carlino, ora è il momento di proseguire in questa direzione, attendendo che arrivi il momento del riscatto anche per Rizzo, Mbaye, Ferrari e Rizzo, mercato permettendo.  

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *